1. CONCEDERE LA PROPRIA MOGLIE AI BISOGNOSI, AI VERGINELLI.


    Data: 11/07/2019, Categorie: Cuckold Autore: gallocedro5, Fonte: RaccontiMilu

    ... autoreggenti ed una gonna poco sopra il ginocchio.
    
    Anche mia moglie si lasciò trasportare e bevendo un po’ di alcool, ci divertimmo tutti, a tal punto che lei si dimenticò di avere la balza e da sotto il tavolo lui trovò l’occasione per ammirare.
    
    Si proprio così, il ragazzo appena maggiorenne, ancora vergine, si trovava davanti a se due gambe bellissime, tornite e slanciate con delle autoreggenti molto velate che ne risaltavano la bellezza e lui a meno di un metro dai suoi occhi, vedeva la balza.
    
    SI proprio così, a dire e leggere la balza potrebbe dire poco o niente soprattutto per una ragazza, ma invece per un ragazzo come lui, vedersela vicino, vedere cosa c’era alla fine del collant e poi l’inizio della pelle vellutata, gli generava un battito cardiaco elevatissimo, cosa da far morire di infarto chi soffre di cuore.
    
    La mano del ragazzo tendeva ad aprirsi come fossero i petali di un fiore al mattino quando arriva la luce, si l’energia del Sole, che in quel caso era si un energia, ma molto più forte, da intontirlo, da fargli far fatica a respirare.
    
    La mano si apriva come se volesse adagiarsi automaticamente su quella bella gamba anche solo per 30 secondi, 30 insignificanti secondi, che per lui sarebbero stati i 30 secondi più belli della sua vita, da potergli generare azioni incontrollate.
    
    Quella bella gamba semplice ma provocante, e poi quel lembo di tessuto’che veniva chiamato minigonna, che teneva strette le due gambe ed un piccolo passaggio, una ...
    ... piccolissima via d’accesso verso l’Eden .
    
    Questa sovra eccitazione gli si concentrò in mezzo alle gambe obbligandolo a stringerle’, errore madornale, perché il suo membro già pienamente in tiro sfregando non fece altro che generargli piacere e lui non controllandosi, socchiuse gli occhi.
    
    Mia moglie vedendolo in difficoltà, come segno di affetto gli accarezzò la guancia, per capire se potesse aiutarlo.
    
    Questo primo contatto della sua candida mano profumata non fece altro che dargli il colpo di grazia mandandolo in tilt e facendolo venire.
    
    Il tutto logicamente venne mascherato.
    
    Il giorno dopo io e lui ci incontrammo e lui si precipitò subito nel cesto della roba sporca a controllare le ‘sue’ mutandine, le prese e subito le annusò, sentendo quello che cercava, mia moglie si era bagnata un po’ la sera prima, lasciando così una macchiolina .
    
    Guardò ben bene la macchia e me le chiese in prestito, io capì subito il motivo e le lasciai a lui per divertirsi.
    
    Gli dissi che poteva annusarsele e usarle per masturbarsi e divertirsi immaginando mia moglie.
    
    Il ragazzo si ingrifava sempre più di lei e lei lo percepiva, visto anche l’effetto della sera prima.
    
    Allora pian piano iniziai a dirgli come fosse bello far l’amore con lei, come era brava, gentile, ti faceva stare a tuo agio ma anche che era molto monella, molto porcellina, molto porca, insomma dentro dentro una vera baldracca da scoparsi in gruppo.
    
    Ogni settimana gli raccontavo qualcosa, e così pian piano lui ...
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