1. L'estate dei miei 15 anni (quarta parte)


    Data: 09/07/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: paper8, Fonte: Annunci69

    Continuò con la sua bocca per alcuni minuti, non saprei dire quanto, so solo che mi stavo gustando ogni attimo, ogni sensazione. Era il mio primo pompino e avrei voluto non finisse più.
    
    Ma anche Angela voleva godere. Staccò le sue labbra dal mio cazzo, mi guardò e disse: "ti piace, vero? Adesso però vorrei che anche tu mi facessi godere...."
    
    Detto questo allargò le gambe, con lo sguardo mi fece capire che avrei dovuto occuparmi della sua fica. Mi inginocchiai davanti a lei, guardandola negli occhi cominciai ad accarezzarle le cosce. Avevo le sue splendide tette a portata di bocca e ne approfittai per baciarle i capezzoli. Quando le mie carezze cominciarono ad avvicinarsi al suo pube, Angela si distese sul letto. Il minuscolo perizoma la copriva appena. Ai lati due cespugli di peli scuri incorniciavano un triangolino di stoffa rosa, qualche peletto fuoriusciva anche dalla parte alta. Sul tessuto si poteva intravedere la forma delle grandi labbra, un rigonfiamento con un solco verticale tipico di alcuni frutti. Nella parte inferiore la stoffa era inumidita, sentivo un odore che non saprei descrivere, acre per certi versi, ma che entrandomi nelle narici arrivava direttamente al cervello inebriandomi, mi sentivo rapito da quell'odore.
    
    Avvicinai il volto al triangolino di stoffa, la mia lingua si diresse subito alla parte inumidita, la appoggiai....
    
    non avevo mai leccato una fica e quel sapore mi stava deliziando. Un sapore strano, amarognolo, aspro. Ma la ...
    ... combinazione sapore e gusto mi stava dando alla testa, non capivo più nulla, ero rapito dalle sensazioni che stavo provando.
    
    La voce di angela mi ridestò dal viaggio che la mia mente aveva intrapreso: "toglile" disse con voce supplicante. Non me lo feci ripetere, le mie mani salirono verso i fianchi alla ricerca dell'elastico, mentre la mia lingua ancora indugiava sulla stoffa. Afferrato il perizoma cominciai a sfilarglielo, Angela sollevò il bacino per facilitarmi l'operazione. Arrivato alle cosce dovetti spostarmi indietro per permetterle di chiudere le gambe e fare in modo di poter sfilare completamente l'indumento. Chiuse leggermente le gambe, le sollevò e.... finalmente la vidi.... per la prima volta in vita mia stavo ammirando dal vivo quello che fino ad ora avevo solo visto in un film... stavo guardando una fica, era li, non stavo sognando. Rimasi inebettito da quella visione, le grandi labbra gonfie in mezzo ad una foresta di peli scuri, erano umide, bagnate. Un rivoletto di umore stava scendendo verso il forellino anale, anch'esso circondato da una bella peluria scura. Rimasi per qualche secondo affascinato da quel rivoletto, avrei voluto raccoglierlo con la lingua, ma rimasi folgorato da quella visione.
    
    Ancora una volta Angela mi riportò sulla terra: "ti piace quello che vedi?"
    
    "Si" risposi.
    
    Allargò nuovamente le gambe e le piegò verso di se tenendole sollevate.
    
    "Lo sento scendere anch'io quel rivoletto, che aspetti.... non vorrari mica che arrivi alle lenzuola ...
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