Una notte d'attore... porno - Racconti Erotici

Una notte d'attore... porno

Che stronza, non si può fare così! Mi ci ha fatto credere, non può farmi venire qui e telefonarmi per dirmi che non può venire. Che cazzo, mi sarei organizzato diversamente. Ho bevuto troppo, un'altro e vado a casa.

“Scusa, me ne dai un'altro!”

“Un attimo, arrivo!”

Carino sto posto, strano, è pieno di gay e lesbiche. Perché mi ha dato appuntamento qui? Ammazza se è lento sto cameriere.

“Scusa, per favore...”

“Gino, il solito!”

“Veramente c'ero prima io!”

Mi giro, accanto a me c'è un tipo

“Servi prima il signore! Cosa bevi?”

“Un frizzantino, grazie.”

“Ciao, mi chiamo Leo.”

“Roberto, piacere.”

E' un bel ragazzo Leo.

“Parli sempre da solo?”

“Perché si vedeva?

“Un po'!”

“Sono leggermente incazzato, mi ha dato buca la stronza!.”

“Anche leggermente fatto.”

“Si vede?”

“Un po'!”

“Bevo questo e vado a casa. Grazie Leo, a buon rendere.”

Mando giù, mi alzo, barcollo. Leo mi sorregge.

“Ma dove vuoi andare? Vieni al mio tavolo così ti riprendi.”

Mi porta al suo tavolo, ci sono altri tre ragazzi.

“Robby, lui è Angelo, lui Gianni e lui e Stefano!”

“Piacere, io Robby. Cosa fate di bello?”

“Casting!”

“Cosa?”

“Stiamo girando un video e stiamo cercando delle comparse.”

“Che video è?”

“E' ambientato nel Medio Evo, ai tempi dell'inquisizione. È un video un po' sado-realistico, scene prese dal vero! Ti piacerebbe partecipare?”

“No grazie!”

“Peccato!”

Leo mi passa un bicchiere, mando giù, ...

... buono.

“In effetti, Robby, saresti perfetto!”

Cazzo se sono sbronzo, non li seguo, di che cavolo stanno parlando?

“Ragazzi, io vado.”

Mi alzo, cado, mi tirano su.

“Ma dove cazzo vai? Tranquillo che ti portiamo noi a casa, poi domani torni a prendere la macchina.”

Usciamo dal locale, mi gira la testa, uno mi passa una canna. Andiamo in macchina, chiudo gli occhi, sto bene.

“Dove stiamo andando?”

“Vuoi tornare a casa subito? E' presto, andiamo a divertirci un po'!”

“Si sta svegliando.”

Mi gira la testa, dove cazzo sono? Che cazzo ho ai polsi, sono manette. Sono sdraiato su un tavolo. Ho le manette anche alle caviglie. Sono completamente nudo, che è successo? Chi cazzo sono questi?

“Che cazzo succede, toglietemi la luce dagli occhi.”

Sono in quattro, incappucciati, hanno una tunica, sotto sono completamente nudi.

“Chi siete? Che volete?”

Si tirano via il cappuccio, li conosco, sono quelli del pub.

“Ci riconosci adesso?”

“Perché sono qui? Che ci faccio legato?”

“Tranquillo, stiamo per girare una scena del video.

Tu sei stato scelto per fare questa parte!”

“Che parte?”

“Dunque, la scena che dobbiamo riprendere si svolge nel medio evo,sei stato accusato di aver scopato con la moglie del capo delle guardie della prigione, che è Angelo.”

Angelo mi viene davanti, si toglie la tunica, mi mette in faccia un cazzo mai visto!

“La moglie del capo delle guardie ha detto che l'hai stregata e costretta a fare sesso con te, accoppiandovi ...