1. 08 – Le gite in collina – mia moglie trova da fare …


    Data: 07/07/2019, Categorie: Cuckold Autore: angelborn_1, Fonte: RaccontiMilu

    ... la sarebbero inculata per bene e la cosa mi eccitava da matti. Infatti quando più avanti in zona molto isolata la fecero spogliare nuda, tenendola ferma le spalmarono di nuovo la marmellata di dietro sull’ano, una volta spalmata non era possibile per lei levarsela e quindi era per forza lubrificata, pronta ‘ tutti se la sono inculata, solo lì. Lei avrebbe voluto essere lavorata sull’altro orifizio, ma loro non vollero accontentarla, anzi la fotografarono mentre aveva i vari cazzi nel culo, tutti ebbero la foto ricordo di lei in quel modo. Però dopo una pausa l’accontentano ‘ e ricominciano a pomparla come dannati, ma dentro in vagina, che colava da tutte le parti. A lei non sembrava vero ‘ godeva come una matta, un orgasmo dopo l’altro, con convulsione anche e pugni stretti.
    
    La cosa più eccitante &egrave stata vederla camminare sul sentiero davanti a quei cinque uomini che le guardavano il culo, tutto stretto nei mini pantaloncini di jeans tagliati cortissimi, con mezze chiappe che le uscivano da sotto … dopo alcuni mesi su, alle colline, ci si ritornò …
    
    Una domenica dopo le due uscite durante le quali abbiamo avuto la conoscenza di quel gruppo di amici, che sono adesso forse anche amici di merende di mia moglie ‘ Siamo tornati per fare un percorso nuovo, panoramico, dietro il contrafforte montuoso da aggirare per giungere sopra la vallata attigua, zona un po’ più isolata e meno frequentata dove vi sono comunque solo dei campi coltivati, qualche stalla, casolare o ...
    ... casette per gli attrezzi, forse nessuno vi abita veramente.
    
    Nella parte bassa e a mezza costa che non &egrave scoscesa, poi sia alza con lo sperone che ho detto, dalla sella dove siamo arrivati per scendere nella nuova vallata, vediamo infatti che un casolare c’&egrave, e un uomo che sta trafficando con il trattore. La giornata &egrave nuvolosa, preferiamo così poiché sotto il sole con il caldo si cammina malvolentieri. All’inizio il sentiero sale ancora e ci portiamo a mezza costa sotto le rocce. Dopo una ventina di minuti sentiamo un tuono ‘ il tempo cambia e siamo a due ore ormai dal paesetto da dove siamo partiti. Decidiamo quindi di prendere un sentiero che scende lasciando quello su cui siamo per poter in caso di acquazzone trovar riparo in quel casolare. Il sentiero scende ripido e arriva proprio in fondo alla vallata, mezz’ora ci abbiamo impiegato e cominciano i primi goccioloni. Dobbiamo trovare il sentiero che porta su al casolare quanto prima e lo troviamo do lì a poco con i segni delle ruote del trattore quindi &egrave quello giusto. Ci incamminiamo in salita, saranno qualche centinaio di metri e mia moglie con i suoi pantaloncini cortissimi e chiappe al vento e ora anche all’acqua, che le si bagnavano rendendole lucide, camminava davanti a me. Arriviamo, trafelati e piuttosto bagnati, al casolare e l’uomo ci dice da lontano che potevamo entrare , sarebbe arrivato subito. Entriamo e faceva fresco all’interno e bagnati come eravamo non era piacevole. Arriva il ...
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