1. Le mie storie (36) (prima parte)


    Data: 06/07/2019, Categorie: Masturbazione Prime Esperienze Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster

    ... Mi avvicino al bancone e lei comincia a mostrarmi una serie di microscopiche mutandine, composte da un filo posteriore ed un piccolissimo triangolo anteriore. Ne guardo qualcuna, faccio finta di apprezzarne le qualità, poi dopo aver approvato anche il reggicalze corrispondente, faccio la mia scelta. La signorina mi chiede se voglio aggiungere al tutto anche il reggiseno, che dopo una veloce radiografia dovrebbe essere taglia E. Sorridiamo entrambe delle mie forme, poi dopo il mio gentile rifiuto, vado alla cassa a pagare. Non mi aspetto minimamente il totale del quale mi rende partecipe la cassiera, ma faccio finta di niente ed esco velocemente dal negozio. Subito infilo la bustina con i miei acquisti nella borsa da lavoro, in preda ad una ingiustificata vergogna. Come un automa riprendo il mio percorso verso casa. Ogni passo, ogni minuto, i miei pensieri vanno al contenuto di quella lettera, a quelle parole crude che stanno scandendo ogni istante di questa giornata. Arrivo finalmente davanti alla porta, apro e appena dentro, dopo essermi tolta come sempre le scarpe (il tacco lo detesto), in un gesto di rabbia scaglio le chiavi sopra il letto. Mi stendo, ho bisogno di riflettere cinque minuti. Metto il braccio sulla fronte, chiudo gli occhi e comincio a pensare. "Che cosa faccio? Se lo faccio cosa succederà? Se non lo faccio come mi comporto? Speriamo di aver capito male!" Intanto guardo l'orologio sul comodino e mi rendo conto che devo dare un'occhiata ai faldoni nella ...
    ... borsa. Mi spoglio velocemente ed indosso la tuta comoda che mi aspetta piegata a dovere sulla sedia vicino la piccola scrivania della mia camera da letto. Tolgo la camicetta ed il reggiseno e dopo una veloce sciacquata nel bagno, mi infilo una maglietta presa a caso nell'armadio. Comincio alacremente a completare quei fogli uno dopo l'altro, in maniera certosina, mentre lo faccio penso inevitabilmente alle tre ore successive, ed a ciò che potrebbe accadere. Ecco finalmente ho finito. Metto tutto a posto in borsa, mi risiedo un attimo sul letto, è il momento di decidere: guardo il soffitto alla ricerca di un aiuto, di un segno che so che non verrà. Ho deciso, mi alzo e vado in bagno, apro la doccia, tolgo velocemente i vestiti ed entro dentro. Incredibilmente l'acqua che mi bagna mi rilassa molto più di quanto potessi immaginare. Comincio a strofinarmi con il bagnoschiuma e come per magia tutti i pensieri svaniscono all'istante. Apro il braccio della doccia e lo indirizzo tra le gambe in direzione della micia piena di schiuma. È una cosa che faccio abitualmente, direi quotidianamente, ma questa volta, non so perché, ho una sensazione diversa. Così indugio, e avvicino la doccia sempre più all'interno delle mie cosce. Sto rilassata, sto bene, mi rendo conto di essere eccitata, non so il perché, forse lo so e voglio nascondermelo. Con una mano allargo la micia, con l'altra avvicino lo schizzo dell'acqua. Con gli occhi chiusi inizio a toccarmi. Non mi succedeva non ho più neanche da ...