1. Il posto al fiume - 03. tornando a casa, il vicino


    Data: 06/07/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: lucaxu2, Fonte: Annunci69

    Cercavo di lavarmi più in fretta che potevo. Per la faccia è stato facile, ma col culo ho perso un po' di tempo. Sono rimasto incredulo a constatare come potevo infilare
    
    anche due dita dentro sensa problemi. Sentivo in lontananza un abbaiare di cani e nel mentre anche i due tipi sull'autostrada mi stavano salutando suonando col camion e
    
    pulito o no, col culo e le gambe fradice, mi incammino per cercare i miei vestiti. Non mi rendo conto del tempo che mi ci è voluto per lavarmi, forse 5 minuti, sicuramente
    
    meno di 10 pensavo. Speravo comunque che non fossero stati sufficienti a far arrabbiare il biedello. Uscito dagli arbusti del posto che una volta credevo segreto, mi trovo
    
    in una parte dove molta gente potrebbe vedermi. Mi vergogno da morire tutto nudo come sono e muovo rapidamente lo sguardo ovunque alla disperata ricerca dei miei vestiti.
    
    Vedo in lontananza, quasi sulla strada, il bidello che sta parlando con qualcuno. Mi acquatto di colpo e cerco di muovermi sperando di non essere visto. Mi accorgo che poco
    
    più avanti c'è la mia maglietta gettata a terra e la raggiungo a quattro zampe. Immediatamente la indosso restando basso e poco più avanti noto i pantaloni e le mie scarpe.
    
    Cerco di raggiungere anche quelli gattoni ma, mentre mi avvicinavo, sento il bidello che mi chiama. "Michelina! sei ancora la?! Sbrigati che mi stai facendo fare tardi."
    
    Non potevo crederci. Mi aveva chiamato Michelina con qualcuno di fianco. Erano troppo lontani da ...
    ... distinguere e cerco di non preoccuparmi. Raggiungo gattoni i pantalini, ma
    
    delle mie mutande niente traccia. Decido di fregarmene, finisco di vestirmi e mi incammino verso il bidello. Appena vicino lo vedo che sta parlando con un tizio vestito di
    
    verde che mi da le spalle. "Finalmente Michelina. Quanto ci hai messo a lavarti via la sborra del professore dal culo? Vieni che devo presentarti un nuovo amico. Qua dietro
    
    c'è una capanna con dei cani che non la smettevano di abbaiare vedendomi sulla strada. Così questo signore che è il padrone, è venuto a chiedermi che ci facessi li a
    
    spaventare i suoi cani. Vista la vicinanza, non ho resistito all'opportunita di farti avere un altro cazzo e gli ho subito raccontato del posto al fiume. Gli ho detto che
    
    se ogni tanto ci buttava un occhio, magari ci trovava una troia che gli svuotavale palle. Lo stavo giusto accompagnando a vedere perchè non mi credeva, poi ti abbiamo vista
    
    gattoni che cercavi i pantaloni egli ho detto che potevamo aspettare, che la troia eri tu e saresti venuta qua da me. Stavo giusto finendo di vantarmi di come ti ho aperto
    
    il culo con i miei 26cm di cazzo. Se aspettavi un altro po' ad arrivare, gli dicevo anche che mi hai pregato di sborrarti in bocca per la seconda volta in cambio di essere
    
    la mia svuotapalle a tempo pieno." Il tizio, intanto che il bidello parlava, si era girato e mi fissava incredulo e sapevo perchè. Praticamente mi ha visto crescere. Non
    
    era un parente o un amico, ma abitava ...
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