1. Melafonino Estate 2012


    Data: 04/07/2019, Categorie: Cuckold Autore: Dan_I, Fonte: RaccontiMilu

    Melafonino – Estate 2012
    
    La scorsa estate mia moglie ed io abbiamo deciso di far trascorrere ai nostri figli più tempo possibile in montagna, nella casa di mia suocera in Trentino, dove Antonella oggi quarantenne, trascorreva le sue vacanze estiva da ragazza. Ci siamo così alternati durante il mese di luglio per poi riuscire, tutti insieme, a fare poi un periodo tutti insieme in agosto.
    
    Io li raggiungevo durante il weekend, in fondo solo tre ore di strada da Milano. Durante le nostre telefonate mi disse di avere ritrovato alcuni della compagnia estiva di quand’era ragazza, tutti ormai sposati ed in vacanza con le famiglie.
    
    Un Mercoledì ero a Verona per lavoro e decisi di fare una sorpresa ad Antonella, Finito di sbrigare l’appuntamento partì immediatamente ed arrivai rapidamente in montagna. Giunto a casa notai l’assenza dell’auto di Antonella e mia suocera che giocava con i bambini in giardino. La cosa mi incuriosì e nonostante la voglia di abbracciare i bambini presi il telefono e feci per telefonare ad Antonella. Mi fermai un attimo e poi invece di telefonare provai ad utilizzare un programma che avevamo installato sui nostri Iphone per cercarci durante una vacanza di qualche mese prima. Immediatamente il pallino verde mi indicò una strada ad un paio di chilometri dalla nostra, alle pendici di un bosco. Devo dire che lì per lì pensai fosse andata a trovare una sua amica di quelle ritrovate ma, si sa, per uno che da molto tempo coltivava un’indole cuckold senza ...
    ... successo, il sospetto era adrenalinico e quindi mi avviai con la mia auto verso il pallino verde.
    
    Giunto sul posto vidi da lontano l’auto di Antonella vicino ad una baita. Parcheggiai la mia auto in modo che non si vedesse nel parcheggio da cui partivano alcuni sentieri, uno dei quali girava dietro alla baita entrando di poco nel bosco. Fu così che percorsi il sentiero giungendo in prossimità della baita. Il cuore accelerato, non so se per il sentiero fatto di buon passo o per l’agitazione che mi aveva colto.
    
    Scesi attraverso il bosco fino a pochi passi dalla baita che aveva un’ampia vetrata. In quell’istante vidi mia moglie uscire dalla porta accompagnata da un uomo che aveva un braccio sulla sua spalla ed un fare di grande confidenza. Li sentivo parlare, ridere e poi ad un certo punto Antonella si voltò e guardandolo negli occhi in punta di piedi lo baciò dolcemente sulle labbra. Il mio cuore batteva all’impazzata….mia moglie si diresse verso l’auto.
    
    Recuperato il fiato la chiamai mentre ero in macchina. Lei era già arrivata a casa e mi sembrava tranquilla. Non le dissi che ero a tre minuti da lei ma lei mi disse “guarda che stasera esco a cena con i miei amici che ripartono sabato. Metto i bambini a letto e poi mi hanno detto che andiamo in una baita. Non so se lì il telefono prende per cui non ti preoccupare se non ci sentiamo”
    
    Se non avessi visto con i miei occhi la scena le avrei semplicemente creduto. Invece stava accadendo qualcosa che richiedeva una mia ...
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