1. Maturità


    Data: 03/07/2019, Categorie: Prime Esperienze Gay / Bisex Autore: maschioXmaschi, Fonte: xHamster

    Stavo allenandomi in camera mia, steso sul freddo pavimento ma madido di sudore dovuto allo sforzo fisico ed al caldo d'una solare giornata di Luglio.
    
    Impegnato e concentrato nell'esercizio degli addominali, non m'accorsi di Andrea, che se ne stava fermo sulla porta, immobile.
    
    Dal basso, vidi che aveva un viso cupo, di chi aveva da poco pianto: mi rigirai per alzarmi e chiesi spiegazioni.
    
    Era appena stato a scuola ed aveva letto i risultati degli esami di maturità: io ero stato promosso, lui no!
    
    Lo abbracciai e riprese il pianto interrotto da poco.
    
    Provai dispiacere nel vederlo così abbattuto, dopo mesi di studio e preparazione passati insieme in vista dell'esame, primo passo verso l'università che volevamo affrontare insieme, in nome d'un'amicizia rafforzata soprattutto nell'ultimo anno.
    
    Avevamo cominciato a fare tanti progetti, a partire dalle vacanze estive, che per noi sarebbero cominciate tra pochi giorni; ci trovavamo molto bene insieme, la nostra amicizia ci completava e migliorava a vicenda.
    
    Restammo a lungo abbracciati: Andrea aveva la testa appoggiata sulla mia spalla e ad essa m'appoggiavo a mia volta, mentre il naso affondava nei suoi capelli biondi e corti; come molte altre volte, ci trovammo soli, coi nostri respiri esclusivamente a farci da sottofondo.
    
    Gli volevo bene, tra le mie braccia s'era rilassato ed io tra le sue: gli baciai il capo, strinsi con più forza le sue spalle. Sollevò il viso per poterci guardare negli occhi, gli ...
    ... accennai un sorriso e coi pollici asciugai le lacrime che scendevano sulle sue chiare gote.
    
    Rimanemmo fermi un attimo, mentre tenevo il suo viso tra le mani e lui le sue mani sui miei fianchi, pronte a tornare ad abbracciare.
    
    Ci avvicinammo lentamente, io m'abbassai un poco per far sì che le mie labbra trovassero le sue... si toccarono.
    
    Inizialmente, le tenemmo serrate, erano semplicemente una sull'altra, allo stesso modo d'una mano sulla spalla o d'un bacio sulla fronte, come un sigillo dell'amore che era la nostra amicizia; presto le lingue s'aprirono un varco: s'incontrarono ed intrecciarono, liberando ed esaltando la passione quale espressione dell'amore.
    
    Il nostro primo bacio non durò a lungo, ci staccammo e ritornammo alla posizione di prima: la sua testa sulla sua spalla, il mio naso e la mia bocca tra i suoi capelli. La maggiore vicinanza dei nostri corpi fece in modo che sentissimo i nostri battiti accelerati, sentii pure una certa pressione sulla mia coscia in corrispondenza del mio inguine.
    
    Lui si staccò e fece per andarsene, ma lo bloccai per un braccio chiedendogli di restare con me.
    
    L'attimo di esitazione s'interruppe non appena i nostri sguardi s'incrociarono nuovamente. Riprendemmo a baciarci, stavolta con più trasporto. Le mani esploravano il suo corpo, ne misuravano le dimensioni e le forme, lui faceva lo stesso. S'infilarono poi sotto la sua maglietta a seguire la linea della schiena e carezzare i muscoli dorsali, passando davanti ai pettorali, ...
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