1. La rimpatriata delle medie


    Data: 03/07/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: 1984blueyes, Fonte: Annunci69

    ... nel mio torpore etilico e sempre mostrando il mio cazzo teso, mi toccai un po', ma senza convinzione. Mi scappellai un paio di volte a fondo per cercare di far ingrossare la mia cappella come la sua, ma non c'era storia. mi fermai in uno stato di dormiveglia semi-cosciente in cui con gli occhi socchiusi guardavo la sua mano scorrere lungo il suo cazzo col sottofondo audio della panterona che invitava a possederla.A un certo punto sentii un tocco leggero sul mio cazzo ed aprii lentamente gli occhi.
    
    Andrea con la destra continuava a farsi una sega e con la sinistra massaggiava il mio pene come
    
    se nulla fosse mentre continuava a guardare la tv dove il programma si era trasformato in un soft porn.Io non reagii e lasciai fare quella cosa nuova ma piacevolissima. Dopo qualche minuto mi prende una mano e sempre senza distogliere lo sguardo dalla tv me la fa mettere sul suo cazzo. Che strana sensazione. Avevo in mano una cosa calda bollente, vellutata e dura allo stesso tempo, pulsante. Non mi scandalizzai. Dopo qualche istante passato a registrare le sensazioni, la cosa che mi sembrò più naturale fare fu di iniziare a segarlo.Appena mossi la mano, lui si voltò, mi guardò e mi sorrise. E poi si voltò di nuovo a guardare la tv. Io non la consideravo più, ma osservavo attentamente la sua mano sul mio cazzo e la mia mano che teneva un altro pene. Cosa stava succedendo? Ero forse frocio? No, le ragazze mi piacevano eccome e non sono mai stato attratto da nessun ragazzo. Dovevo ...
    ... dare la colpa all'alcool? Ero intorpidito
    
    e forse qualche freno inibitore era caduto, ma ero in grado di intendere e se avessi voluto avrei potuto semplicemente togliere la mia mano dal suo cazzo e tutto sarebbe finito.La verità è che mi stava piacendo. mi piaceva sentire la sua mano su di me e mi piaceva anche tenere in mano lui.Già, lo stavo tenendo in mano...e questo pensiero mi eccitò ancora di più. Mi era sempre piaciuto da matti anche con le ragazze sentire che le potevo comandare con un dito o con un colpo di lingua.Così iniziai a fare a lui le cose che avrei voluto sentirmi fare e lui di riflesso le faceva a me. Giocare con la sua grossa cappella, stimolare il frenulo, stringere fortemente il cazzo alla base per farlo ingrossare al massimo e poi percorrere leggermente con un polpastrello tutto il bordo della cappella violacea e talmente tesa da essere lucida anche se perfettamente secca....A un certo punto lui fece un sospiro più
    
    profondo degli altri e sempre quasi senza guardarmi si sdraiò su un fianco e in un attimo mi ritrovai col mio cazzo nella sua bocca. Adesso forse si stava andando un po' oltre. Quindi Andrea era gay. Non è che poi diventavo gay anch'io? Però come lo succhiava bene! Nessuna ragazza ancora me l'aveva mai succhiato così!Stavo quasi scivolando e quindi mi stesi sul divano, ma in realtà sapevo benissimo che mi sarei ritrovato di fronte alla faccia il suo cazzo e ne sentii il profumo. Odore di maschio, pungente, ma non il mio. Più volte avevo ...