1. Diventare servi: vita nuova


    Data: 03/07/2019, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Autore: Luciomario, Fonte: RaccontiMilu

    Sono solo due schiavi, li stai trattando troppo bene!
    
    Era questo il motivo dominante di Francesca quando veniva a cena da loro. Quando c ‘era lei le serate erano più dure. Licia correva come una forsennata ma questo non le evitava calci nel sedere e sberle durissime sulle tette, che dovevano essere rigorosamente al vento perché una vacca mostra sempre la sua mercanzia quando occorre. Dario doveva stare con l’uccello fuori per lasciarselo afferrare quando Francesca voleva. Lei lo prendeva, lo tirava con forza, gli gridava:
    
    -ti serve solo per pisciare!
    
    E lui rispondeva solo “grazie”, tenendo gli occhi bassi. Francesca diceva che voleva abituarli a trovare normale che una persona toccasse quando ne aveva voglia, a lei la figa e il culo e a lui che stringesse l’uccello con la mano fino a fargli male, come lo volesse strappare Dovevano sentirsi come animali che tutti possono toccare per puro divertimento. A Gabriele questo piaceva, lo faceva divertire, e le diceva che la storia di umiliarli sempre più la trovava divertente, ma non faceva molto altro se era solo. Fu Francesca ad insistere perché quando andava al gabinetto si facesse pulire con la lingua da uno dei due. Lei gli aveva dato l’esempio. Dario ne aveva bevuta della sua piscia e aveva pure avuto l’onore di leccarle la fica per pulirla bene, anche se aveva preso una gran quantità di sberle sull’uccello se solo questo sembrava che potesse diventare duro.
    
    – Maiale ti ecciti ad fare i servizi ad una signora! ...
    ... L’unico buco che puoi usare è di quella vacca!
    
    Dopo averlo pestato per bene spesso però fingeva clemenza e gli ordinava di masturbarsi davanti a tutti.
    
    -Guarda come si masturbano i cani.
    
    Doveva farlo in 20 secondi sennò erano botte. Poi doveva leccare per terra lo sperma mentre Francesca gli infilava due dita nel culo per deriderlo. In una sera era capace di farlo anche tre volte, lasciandolo svuotato, poi lasciava i due, andando via con Gabriele, con parole di scherno:
    
    -adesso potete divertirvi piccioncini!
    
    Quando erano soli Francesca accarezzava Dario e lo coccolava tutto, Il suo amore era grande e non voleva che lui si lasciasse andare.
    
    -Se vuoi scoparmi puoi mettermelo nella figa perché Gabriele mi ha farcito bene, ma se non ne hai voglia fai quello che vuoi perché io sono la tua vacca!
    
    Era questo il suo modo di mostrargli affetto: voleva che lui sapesse che lei era a sua completa disposizione, era la sua schiava, che non era lui l’ultima ruota del carro. Per questo le piaceva che anche lui la usasse nel peggiore dei modi, che le pisciasse addosso, e lei subito puliva l’uccello, cercando di prendere in bocca un po’del suo getto
    
    – Vedi che hai qualcun sotto di te? Tu sei il mio padrone.
    
    E sorrideva felice. Provava piacere a sapere di avere un uomo e le piaceva sentirsi sotto di lui, anche se non era facile.
    
    La cosa diventò più difficile una sera particolare. Era una serata importante. Francesca aveva detto che sarebbe venuta con dei suoi amici e ...
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