600 frustate 4
Data: 03/07/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Honeymark, Fonte: Annunci69
... Quando mi avrete di fronte – continuò, – Colpitemi il culo e le tette. Evitate la schiena e la pancia. Ed evitate assolutamente le gambe, per carità.
- Promesso, – disse la mia amica. – Farò il possibile.
- Anche quando mi frusterete da destra o da sinistra – continuò, – mirate sempre al culo e alle tette.
- Sicura? Non fa troppo male? – Domandai.
- Sì, ma non rimangono segni. E dato che dovrete frustarmi con la massima forza…
- Sei sicura di quello che ci stai chiedendo? – Domandai ancora.
- Ne abbiamo già parlato. – Continuò. – Statemi a sentire. Quando starete di lato e mi colpirete le tette, tirate i colpi dall’alto la basso. Il viso con corre rischi perché è protetto.
Si sfilò la camicetta e ci indicò le sue tette, una quinta misura abbondante.
- Come avete visto, stanno su. – Riprese. – Non vi sarà difficile colpirle bene. Anche i soli capezzoli, semmai. Sono dolorosissimi, ma il dolore passa in 24 ore.
- Ci proverò. – Dissi.
Federica mi guardò perplessa.
- Il culo invece – continuò, – colpitelo orizzontalmente. Meglio dal basso all’alto.
Lasciò cadere ...
... la gonna e ci indicò dove colpirlo.
- Urlerò come un’ossessa, ma le gambe e la schiena non ne soffriranno. E poi tutto sarà finito.
- Porti ancora i segni… – Commentai-
- Sì, ma andranno via.
Si sfilò le mutande.
- Vedete dove mi hanno colpita? – Domandò. – Cercate di colpire lì anche voi.
La guardammo stupefatti. Non c’era bisogno che si togliesse le mutande, ma non glielo impedimmo.
- Tutto chiaro? Domandò alla fine.
- Sì, sì, certo…
Si rivestì e ci avviammo verso la sua camera.
- Verranno a prendermi domattina presto. – Precisò. – Voi dovrete essere lì per le 17. In due ore dovrebbe essere tutto finito.
- Speriamo…
- Mi raccomando, – disse in conclusione. – Usate il massimo della forza altrimenti dovrete ripetere il tiro.
- Contaci. – Mi sfuggì di dire nuovamente.
Appena soli, io e la collega corremmo in camera da letto a scopare come forsennati. Ne avevamo bisogno. Era assurdo che la situazione in cui ci eravamo infilati ci stesse eccitando in quella maniera. E lei si era messa a quattro zampe.
- Inculami! – Mi disse.
Obbedii.
(Continua)
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