1. Un viaggetto in furgone


    Data: 28/06/2019, Categorie: Etero Autore: Pistola45, Fonte: Annunci69

    Sono su un furgone x andare in Sardegna, devo portare là delle moto che ci faranno divertire, io guido e lei è seduta al mio fianco.
    
    Si parla del più e del meno, ma ad un certo punto la mia mente parte x la tangente e inizio ad eccitarmi.
    
    Senza dire nulla alzo il riscaldamento al massimo, lei non se ne accorge subito, ma quando l'aria diventa torrida mi chiede di abbassare, o di dirle come si fa.
    
    Le dico che l'unico modo è spogliarsi, con un tono che è tutto un programma.
    
    Lei capisce, mi guarda, e senza un commento comincia.
    
    Via la maglia e la camicia, poi lentamente i pantaloni. Il vetro del furgone è molto grande, la possono vedere tutti ma non gl’importa. Ce l'ho già duro come l'acciaio, continuo a guidare, siamo a metà strada tra Bologna e Firenze, tutto curve.
    
    Ora è in tanga e reggiseno, ha un culo da sballo.
    
    "E di quelle poche cose che restano cosa ne fai?"
    
    Mi guarda con aria di sfida e si toglie il pezzo sopra, poi senza togliermi gli occhi di dosso anche le mutandine, mentre le tette, ora libere, ballonzolano sulle imperfezioni dell'asfalto.
    
    Distolgo per un momento lo sguardo dalla strada per guardarla e noto che i pochi, cortissimi peli più vicini alle grandi labbra sono imperlati di umido. E' già bagnata fradicia!!!
    
    Allungo una mano per toccarla, prima la tetta più vicina a me, poi la fica. Con la mano a cucchiaio raccolgo più "sughetto" possibile e lo porto alle mie labbra, leccandomi le dita, poi rifaccio la manovra facendole però ...
    ... leccare a lei.
    
    Mi si avvicina e comincia a toccarmi al di sopra dei pantaloni, poi abbassa la lampo e infilandosi sotto l’elastico mi tocca la pelle del cazzo con le dita.
    
    Io continuo a guidare, siamo in ritardo per il traghetto e non possiamo proprio fermarci, però alzo le chiappe dal sedile così da potermi abbassare pantaloni e boxer.
    
    Me lo mena leccandomi sul collo, potrei andare fuori strada da quanto è difficile ora seguire le curve, ma ci sono viadotti altissimi, DEVO restare concentrato sulla guida.
    
    Smette di leccarmi il collo, ma non di leccarmi. Ha iniziato un fantastico pompino.
    
    Ma la faccio smettere subito, xché lo fa talmente bene che sto già per venire. Non voglio!
    
    "Non sai quanto vorrei leccarti e mangiarti quella fica così bagnata..."
    
    allora lei -lo giuro- inarca la schiena puntandosi sul sedile con le mani, fa passare la gamba sinistra dietro il mio poggiatesta e l'altra davanti alla faccia, appena sotto la visuale degli occhi, col piede destro puntato contro il mio finestrino. Ho la sua passera spalancata ad una spanna dalla bocca, e posso anche vedere la strada.
    
    "Accomodati caro…"
    
    Mi ci butto a pesce e comincio a morderla e laccarla, pensando che non potrà resistere in quella posizione per molto tempo. Con gli occhi sulla strada, le mani sul volante per curvare e la bocca spalmata nella sua parte più intima. Resiste in quella posizione e gode ben più del solito, raggiunge l’orgasmo in men che non si dica, urla come una maiala che sta ...
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