1. L’anello segreto


    Data: 28/06/2019, Categorie: Etero Autore: Arnold, Fonte: RaccontiMilu

    Ci voleva proprio una bella doccia dopo la notte insonne, lui stava per arrivare, e l’acqua calda che scorreva lungo il mio corpo mescolandosi agli umori non aiutava certo a farmi terminare in fretta.
    
    Si, perché sfiorarmi sotto la doccia era diventato il mio vizietto segreto da quando lui si dimenticò quel maledetto anello sul comodino prima dell’ultima partenza, lo stesso che ora porto al dito medio, che spingo e strofino con delicata violenza sul clitoride mentre le labbra dilatate di piacere sognano il suo membro gonfio di passione.
    
    Appoggiata alla parete della doccia scivolo sempre più in basso fino a ritrovarmi seduta, le dita scorrono due o tre volte lungo la fessura calda penetrando poi quasi involontariamente dentro.
    
    Non riesco più a fermarmi, ora sono due le mani che si prendono cura del mio piacere…l’anello non basta più…adocchio il microfono della doccia che spara l’acqua bollente sul mio seno, lo afferro…regolo il getto e lo indirizzo sul mio bottoncino che pulsa…mentre l’intera mano ormai scompare e ricompare velocemente tra le labbra…e in preda agli spasmi nello stretto spazio del box esplodo ansimando in un orgasmo che ho sognato per tutta la notte.
    
    Mentre mi sistemo in un bel vestitino preparato ad hoc per la serata il cellulare emette una breve vibrazione, è il suo messaggio d’arrivo!
    
    Finalmente…tremo al pensiero di rivederlo e mi precipito in ascensore per raggiungerlo in strada.
    
    Eccolo, sorride e impaziente mi abbraccia, mi guarda mi ...
    ... sfiora i capelli e mi bacia con quella passione che mi mancava da troppo tempo.
    
    Il suo profumo mi inebria, non perdiamo altro tempo e risaliamo i sei piani che ci dividono dal nostro nido d’amore.
    
    Sbrigati i noiosi convenevoli gli faccio strada in camera, appena varca la soglia però mi chiudo dietro la porta, lui si gira…lo guardo, ha l’aria un po’ stanca…ma i miei occhi parlano chiaro: ti desidero, ora!
    
    Ha giusto il tempo di levarsi il giubbotto che mi ritrovo incollata alla sua bocca mentre con la mano frugo sopra i pantaloni e sento il suo piacere crescere sotto di essi, decido cosi di abbassargli la tuta sino alle caviglie accompagnandola con il mio corpo, come non avevo mai fatto, ora sono inginocchio e lo guardo fisso negli occhi mentre calo anche gli slip… il suo membro è davanti alla mia faccia, sento crescere un calore inaspettatamente invadente, poggio le mani sulle sue natiche e lo spingo verso il mio viso…lo sfioro…sento il suo profumo…mi avvicino con la bocca, lo bacio…lo lecco timidamente…chiudo gli occhi e lo ingoio con avidità… il suo sapore…Dio quanto l’ho sognato!!
    
    Non sono più in me, fra le gambe ho una passione infinita che inizia a grondare lacrime di piacere solo per lui.
    
    Lo sento duro dentro la mia bocca, mi afferra per i capelli e lo spinge in fondo alla gola, senza usare le mani lo percorro stringendolo fra le labbra e succhiando quando risalgo sino al glande, proprio come piace a lui, la lingua ruota intorno alla cappella che sento pulsare, ...
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