1. Occupazione


    Data: 27/06/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: FSeed, Fonte: Annunci69

    ... Cesco "sto a godè come un matto". Andammo avanti così per un po, e forse Gianni, sentendosi escluso decise di abbassarmi i pantaloni, costringermi a una pecorina e puntarmi la cappella sul mio buco.
    
    "Bravo Gianni inculalo" disse Cesco mentre si levava la maglia. Il corpo non era muscoloso come quello di Gianni ma definito, con una folta peluria su tutto il petto che mi fece impazzire. Gianni ci mise un po a farlo entrare, forse aveva poca esperienza, o più probabilmente era impacciato per il troppo fumo e alcool. Lo fece entrare piano, e dopo qualche spinta fu tutto dentro. Era bellissimo, venivo scopato mentre un altro ragazzo mi fotteva la bocca. Lo spazio ristretto del cubicolo si riempì dei nostri gemiti di piacere. Dopo altri dieci minuti Gianni si rivolse a Cesco.
    
    "Sborriamogli in faccia, come la tipa del film porno dell'altro giorno"
    
    "Si bravo mi piace" rispose Cesco ridendo.
    
    Fecero uscire i cazzi dai miei buchi, mi tolsero la maglia e mi misero seduto con le spalle al muro. Mi misero i cazzi davanti la bocca e cercai di prenderli insieme, cosa che mi fu impossibile. Dopo qualche succhiata il cazzo di Gianni si indurì nella mia mano.
    
    "Cazzo vengo!" e quattro o cinque getti di sborra mi arrivarono in bocca e in faccia. Ripresi subito il cazzo in bocca per ripulirlo, e Gianni strabuzzò gli occhi per il piacere. "Porca troia si, bravo così".
    
    Alla vista di quello spettacolo Cesco non resistette più.
    
    "Dai che sborro pure io. Ti riempio cazzo!" il primo ...
    ... getto fu potentissimo, mi schizzo dritto sulle labbra, mentre i restanti fiotti di sperma svanirono nella mia bocca, che Cesco non mancò di riempire con il suo cazzo. Eravamo tutti e tre stravolti, con l'odore di sperma che invadeva il cubicolo. Cesco continuava a strusciarmi il suo cazzo ancora duro sulla faccia, mentre Gianni si rivestiva.
    
    "Io vado a dormire. Ci vediamo in aula" e barcollando uscì dal bagno.
    
    Io mi alzai, feci per prendere la maglietta ma Cesco mi fermò.
    
    "Che fai? A me non lo dai il culo" mi guardò con un sorriso malizioso e con il cazzo duro in mano. Mi mise contro la parete del cubicolo, si posizionò dietro di me, e dopo qualche spinta fu tutto dentro.
    
    "Dio che bello. Sembra di scoparsi una donna" disse mentre spingeva sempre più forte. Il suo petto villoso contro la mia schiena mi procurava un piacere immenso, come era successo con Mario. L'eccitazione era a mille, stavo godendo come non mai e Cesco aumentò il tutto cominciando a leccarmi il collo. Rimasi stupito quando impugnò il mio cazzo ormai durissimo o cominciò a masturbarlo. Io non capivo più nulla, ero così eccitato che poco dopo sborrai sulle piastrelle del muro. Le contrazioni del mio orgasmo strinsero il cazzo di Cesco nel mio culo che lo stimolarono a venire prima del dovuto.
    
    "Oh cazzo si...cazzo mi fai venire!" si accasciò su di me mentre il cazzo si svuotava nel mio culo. Rimanemmo così per alcuni secondi, mentre il cazzo di Cesco si ammosciava e usciva dal mio culo.
    
    "Cazzo ...