1. Sandra III


    Data: 20/11/2017, Categorie: Prime Esperienze Autore: andreass, Fonte: EroticiRacconti

    ... sussurrandogli non so cosa all’orecchio e riempiendolo di baci.
    
    “Ti piace com’è porca tua moglie?” mi chiese lui?
    
    “…..si” risposi.
    
    “ Ti eccita che ti abbia fatto cornuto con me davanti ai tuoi occhi?”
    
    “…..si mi piace”.
    
    “sai che mi ha fatto un pompino nel bagno del ristorante?”
    
    “no….. non lo sapevo”
    
    “ eh si….. e le è piaciuto molto…… vero amore?”
    
    Lei era imbarazzata, combattuta nel confessare una cosa che non mi aveva detto e preda di un piacere incontrollabile. “………si, mi è piaciuto da impazzire…..””.
    
    A questo punto Edoardo si alzò, la sollevò e la fece inginocchiare sul letto con la testa sul cuscino. A pecorina. Con le gambe larghe e il culo in alto. Poi aprì il cassetto del comodino e prese un vasetto.
    
    “E’ vasellina – disse rivolto a me – prendine due dita e spalmagliela per bene”.
    
    “Ma no – protestai – non vorrai…… è enorme le fai male…..”
    
    Restai di sasso quando intervenì Sandra con un filo di voce:
    
    “….fallo amore……….ti prego”
    
    Affondai due dita nel vasetto e presi la vasellina. Poi la spalmai ...
    ... piano sul buchetto di mia moglie che sembrava fuori di sé dal piacere. Spalmai e spalmai fino a quando il buchetto non si fu rilassato un po’. Poi, mentre lei già gemeva, Edoardo mi allontanò con un braccio, poggiò la cappella sul culo e spinse con forza. Le grida di dolore si mescolavano ai gemiti di quella troia della mia mogliettina. Piangeva e godeva, fino a quando la strada non fu fatta. Poi iniziò a godere in una maniera indecente “Si, sfondami, dammelo tutto, spingi dai dai………dai…….”
    
    Finimmo insieme, lui nel culo di mia moglie io nella sua bocca da troia. Fu un orgasmo liberatorio per tutti e tre. Lei si gettò tra le sue braccia riempiendolo di baci riconoscente, poi ringraziò anche me per un’esperienza che non avrebbe mai pensato di poter vivere.
    
    Dopo pochi minuti eravamo nel taxi che ci riportava a casa. Sandra camminava con difficoltà per l’indolenzimento e io ancora frastornato da quello che avevamo fatto. Ma la amavo e la amo anche per questo. Per quello che mia moglie è. Una grande troia che mi fa impazzire d’amore e desiderio 
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