1. La ragazza dentro me


    Data: 26/06/2019, Categorie: Anale Prime Esperienze Trans Autore: giessestory, Fonte: xHamster

    Celami in te, dove cose più dolci son celate, fra le radici delle rose e delle spezie.
    
    Algernon Charles Swinburne
    
    Uno
    
    - Allora? Proprio non vuoi? –
    
    Estelle insiste ma il suo sguardo è già pronto a ricevere una delusione. Me ne dispiaccio un po' ma preferisco non rendere troppo "intimo" il rapporto di lavoro: non mi sento pronto, non la voglio, inutile illuderla.
    
    - Ti ringrazio davvero. Lo sai, non è che non voglio... mia madre non sta bene in questi giorni, non mi va di lasciarla sola nel week end. –
    
    - Allora fai una capatina sabato sera... almeno per la festa, dai, non è lontano. –
    
    - Non ti prometto niente, ci proverò, ok? – rispondo, un po’ evasivo.
    
    Usciamo tutti dalla banca nel sole del pomeriggio estivo. Finalmente! Nel metrò mi slaccio la cravatta e mi sbottono la camicia. E' più forte di me, controllo nel finestrino se ho un'immagine accettabile ma non mi attardo nello stimarmi, qualcuno che ti guarda c'è sempre.
    
    Sono un bell'uomo, lo ammetto soddisfatto con me stesso e l'ammirazione che suscito nelle donne mi diverte segretamente. Nonostante la stanchezza di una noiosa settimana da bancario triste e senza prospettive , non posso non sorridere: è venerdì. L'altra cosa che mi rallegra, pensando a Estelle, è che lei non immagina, come d’altronde tutti gli altri, che il mio vero problema non è procurarmi un "appuntamento", bensì: come sfuggirne senza dare nell'occhio.
    
    Ancora due fermate e poi a casa, per fortuna.
    
    Un messaggio sul cellulare. ...
    ... E' Lei! Il cuore mi batte, preferisco calmarmi per non arrossire in mezzo alla calca. Scendo, leggo per poi cancellare subito tutto.
    
    "Ti aspetto domani. Inutile che ti prepari, puttanella, ti devo vestire io. Viene anche lui, non farmi fare brutte figure. Ho parlato molto bene della mia cagnetta, ok?" Sono già su di giri, mi tremano le gambe: sarò all'altezza dei miei Padroni?
    
    La fanciulla dentro, si risveglia dal suo torpore.
    
    Due
    
    Il sabato mi ritiro in bagno. Mia madre non mi disturba, sa che mi piace leggere là dentro. Invece, con una voluttà che diventa sempre più eccitante, mi dedico a una feroce depilazione, dall'ombelico in giù. Nonostante il dolore, so che l'infiammazione passerà in poche ore: già dopo pranzo dovrei presentarmi con una pelle delicata e tenera: al pube, sulle gambe e persino tra le natiche, intorno all'ano.
    
    Mi dedico sempre molto al mio culetto anche se non sono mai stato inculato per davvero.
    
    Da ragazzino solo un po', giusto nei giochi più spinti, dove ci si indaga e ci si fiuta.
    
    La mia Padrona mi ci ha infilato le dita, anche tre e, raramente, qualche oggetto rimediato in casa. Non piaceva troppo né a me, né a lei.
    
    In genere, il solo comandarmi, vedermi vestita, spogliarmi, la eccitava fino all'orgasmo che puntualmente pretendeva di lingua.
    
    Alla fine dei giochi, la mia Padrona si calmava e sedeva sulla sua poltrona preferita. Ci aveva già steso una tovaglia (era un'igienista). Sedeva protendendo il bacino in avanti, metteva ...
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