1. Gigolò a settant'anni Cap 2


    Data: 25/06/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Chiodino, Fonte: EroticiRacconti

    GIGOLO' A SETTANTA ANNI. Cap. 2.
    
    NON LA AMO EPPURE NON SO VIVERE SENZA DI LUI.
    
    TENERMELA COME SCHIAVA O COME AMANTE?
    
    Ha deciso di prendersi qualche giorno, una settimana o dieci giorni di vacanza, niente clienti che lo annoiano a morte anche se il loro denaro gli è indispensabile. Non sa però dove andare. Per adesso ha solo comunicato a quelle, due soltanto, che volevano prenotare per la prossima settimana che sarà purtroppo assente. Quel pomeriggio ha due clienti, una poco impegnativa, le piace essere sculacciata, l'altra più difficile, ma non di molto, almeno sul piano fisico. Va sovrastata, sottomessa ed umiliata. Poi qualche colpo di scudiscio, di sverzino, ma piano. Torna al pensiero che sempre meno spesso lo angustia. Due mesi e Glicine non si è più fatta viva. Non è l'unica che scompare nel nulla dopo la prima esperienza. Con lei poi ha calcato troppo la mano...peccato.
    
    La signora scende dalla macchina del ragioniere, hanno concluso in banca, nelle due banche. Prima i problemi erano stati discussi a fondo in stabilimento anche con il direttore tecnico. Quando ti presenti con i soldi le banche sono gentilissime e lei dalla vendita del palazzo, mobili, quadri, tappeti ed argenteria compresi, ha ricavato, dopo aver rifiutato le offerte crescenti per oltre sei mesi, più di quanto sperasse. Non le resterà in tasca molto però. Ma non dovrà chiudere. Vendere, una decisione presa due mesi prima. Vendere il palazzo dei suoi genitori, nonni e bisnonni, in una ...
    ... delle più esclusive zone di Milano. Nella via più esclusiva forse di Milano. Far rivivere la Azienda del bisnonno. Quei soldi forse neppure bastavano. Avrebbe comunque ridotto drasticamente il suo tenore di vita. Era stata la sua ex bambinaia ed ora governante a dirle cosa fare, o meglio a dare l'ultima spinta. Venda signora! Questa non è una casa, è un museo. La aveva definitivamente convinta, era vero. Ci era vissuto il bisnonno ed i suoi tre fratelli, le loro famiglie...e non c'era più nessuno, solo lei. Del suo ex marito poi...Vede il ragioniere uscire dal cancelletto ed allontanarsi in macchina mentre il piccolo montacarichi fa salire le sue ultime cose. Chiude la porta del montacarichi e si avvia. La sua nuova casa. Adesso li chiamano loft. Si guarda in giro. “Parva sed apta mihi”, ride per queste rimembranze scolastiche. Piccola, più piccola della zona della servitù ancora in uso nell'altra casa che non appartiene più alla Famiglia. Molto più piccola. Tanto piccola che poteva tenerla in ordine da sola senza sforzo. Un monolocale, con angolo cottura e bagno. Letto a scomparsa. Una volta la settimana una donna per i lavori pesanti e lei sarebbe andata tutti i giorni in fabbrica. Avrebbe imparato e la sua laurea a qualcosa sarebbe servita. Porta su nel soppalco la valigia e la sacca ormai vuote, poi deve decidere per la cena. Aveva seguito un corso di cucina e la vecchia cuoca, anni, decenni prima, era contenta di vedersela attorno.
    
    Per fortuna ho scialato nell'arredare ...
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