1. Non me l' aspettavo 2


    Data: 23/09/2017, Categorie: Tradimenti Autore: Keeper, Fonte: Annunci69

    ... ma forse è solo un’ impressione.
    
    Verso metà pomeriggio si alza il vento, il cielo si rabbuia in pochi minuti, sta per arrivare un temporale.
    
    Raccogliamo in fretta le nostre cose, ma non facciamo in tempo a raggiungere l’albergo, il diluvio ci sorprende a metà strada, corriamo a ripararci sotto una tettoia in un vicolo.
    
    Ci arriviamo con il fiatone, siamo bagnati fradici e scoppiamo a ridere come ragazzini.
    
    Sembra quasi che l’acqua abbia spazzato via tutto, i tuoi occhi brillano di gioia.
    
    Il prendisole bagnato aderisce al tuo corpo, non hai nulla sotto e i capezzoli eretti per i brividi di freddo spingono sul tessuto.
    
    Te li sfioro con un dito e ti dico che sei bella da morire.
    
    Come sempre mi dai scherzosamente del cretino, ma ti avvicini a me e mi abbracci forte.
    
    Poche volte ti ho sentita così mia.
    
    Alzi il viso e fissandomi negli occhi mi chiedi un bacio.
    
    Come un lampo mi viene in mente che poche ore prima lui l’ha infilato nella tua bocca, ma è un pensiero fugace, come è apparso sparisce.
    
    Le mie mani scorrono sulla tua schiena mentre le nostre lingue si intrecciano.
    
    Sono eccitato e lo senti.
    
    Riesco a sollevarti il vestito quanto basta per toccare il tuo sedere.
    
    Scendo più in basso, sei bagnata.
    
    Ti sussurro che vorrei fare l’amore con te immediatamente, prenderti in piedi appoggiata al muro.
    
    Mi dai del pazzo, mi fai notare che siamo praticamente in mezzo alla strada, proponi di tornare in albergo.
    
    Corriamo mano nella mano ...
    ... sotto il diluvio, poco dopo siamo in camera, i vestiti bagnati volano per la stanza.
    
    Ci buttiamo sul letto.
    
    La mia bocca è sui tuoi seni, sulla tua pancia e poi più giù.
    
    Impaziente mi tiri sopra di te, me lo prendi in mano per guidarlo dentro di te.
    
    Come sempre sei bagnata ma ancora stretta, mi faccio strada piano, entro fino in fondo e aspetto che ti adatti a me.
    
    Mi muovo lentamente, fino a quando non ti sento ansimare.
    
    Allarghi le gambe, i talloni sul materasso, sollevi il bacino per venirmi incontro.
    
    Mi vuoi dentro di te in profondità.
    
    Mi inciti a farlo più forte possibile.
    
    Le tue mani stringono forte le mie natiche, le tue unghie conficcate nella carne mi danno un dolore misto a piacere e per me è troppo, vengo.
    
    Quando lo capisci hai un gesto di nervosismo, ancora una volta sono venuto troppo presto.
    
    Ti muovi fino a che la mia erezione scema lentamente, cerchi disperatamente di raggiungere un orgasmo che ti sta sfuggendo.
    
    Spossato, mi sdraio sulla schiena, il respiro affannato.
    
    Resti al mio fianco e non dici una parola.
    
    Presto la stanchezza si fa sentire, mi addormento.
    
    Non so quanto abbia dormito, sento la tua mano muoversi sul mio petto.
    
    Scendi e mi tocchi.
    
    Passi dolcemente le dita sull’interno delle mie cosce e risali.
    
    Sono semi eretto, non ho più la capacità di riprendere come una volta e te lo dico.
    
    Non rispondi, ma la tua testa è adesso appoggiata alla mia pancia.
    
    Sento la tua lingua scorrere lungo l’asta, poi ...
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