1. Weekend da schiavo (giorno 2 parte 1)


    Data: 24/06/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: bisexpassivissimo, Fonte: Annunci69

    ... eseguo subito quasi tuffandomici, lui mi dice di mettere le mani dietro la schiene, lo accontento e lui mi mette le manette, poi prende quella palletta e me la mette in bocca legandola col proprio laccio dietro la mia nuca.
    
    "E così pensavi di entrare di prima mattina e farti scopare subito eh troia? Mi sa che non hai capito come funziona, qui comando io e decido io quando sei degna di prendere il mio cazzo." detto ciò mi da una sberla sulla guancia destra, poi continua "ora andrai punita nuovamente" altra sberla stavolta sull'altra guancia "ti farò desiderare il cazzo per tutta la mattina lurida vacca" mi da altre due sberle. Nel mentre il mio pene è diventato durissimo, essere schiavizzato e dominato così mi sta facendo impazzire, le manette non mi permettono di segarmi quindi comincio a stimolare il mio buchino senza distogliere lo sguardo dal mio padrone che continua ad insultarmi mentre mi prende a sberle. Sono eccitato come Cicciolina in una stalla e sono concentrato sullo stimolare la mia fessura vogliosa e non sto prestando quindi attenzione a ciò che dice Roberto che forse accorgendosi mi sputa in piena fronte, torno ad ascoltarlo mentre sento la sua saliva bagnarmi. "Girati e poggia la faccia a terra" mi ordina, io eseguo e cerco di voltarmi a guardarlo, si sta battendo il frustino in mano quindi capisco quale sarà la prossima mossa. Comincia a frustarmi le chiappe, all'inizio godo e mugolo, dopo un pò però sento le chiappe avvampare e realizzo che sono diventate ...
    ... molto rosse e dolenti, lui forse vedendomi così inerme e schiavizzato inizia ad essere eccitato almeno quanto me, quindi butta il frustino sul letto, si inginocchia dietro di me ed inizia a leccarmi tra le chiappe in modo molto vorace, sento la sua lingua farsi strada nel mio culo e sono in piena estasi.
    
    Mi rendo conto che poichè la mia bocca è tenuta aperta da quella palletta, sto cominciando a sbavare a terra. Lui finalmente abbassa i pantaloni e rivela il suo cazzo eretto e lucido, è eccitato e sembra volermi finalmente fottere "ti voglio fottere troia, me lo hai fatto diventare più duro del muro, ma poi che punizione sarebbe? Devi soffrire ancora..." mi dice prima di prendermi per i fianchi e cominciare a strusciare il suo cazzo tra le mie chiappe provocandomi e facendomelo desiderare sempre di più. Dal momento che ho le mani ammanettate dietro la schiena, cerco di afferrargli il pene mentre lo continua a strofinare intorno al mio ano, lui se ne accorge e allora si stacca.
    
    "Lo vuoi toccare eh?" mi provoca spostandosi ora davanti a me, mi tira su prendendomi per i capelli, poi si alza, ora è in piedi proprio di fronte a me con il cazzo proprio all'altezza della mia bocca che è però impossibilitata a succhiare. Mi striscia la cappella sul mento e sul labbro inferiore inumidendosi il proprio arnese con la mia saliva che cola copiosa dalla bocca aperta, e poi comincia a segarsi di fronte a me. Soffro veramente nel vederlo masturbarsi e non poter intervenire, ho anche io ...