1. Sottomessa dall'amico di mio figlio


    Data: 23/06/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: max herrscher, Fonte: EroticiRacconti

    ... che la spogliasse. Ti devo parlare Loris, le disse d’un fiato.
    
    Bene e le disse andiamo da me? O da lei? Meglio da te rispose Susanna.
    
    Ok andiamo. Entrarono nell’alloggio e li Susanna prese fiato e disse: Loris, desidero che tu smetta di prestare questo genere di cose a Matteo, deve concentrarsi negli studi, e non essere distratto da queste cose. E gli porse i fumetti porno-erotici sado-maso. Loris li prese, beh disse, guarda che Matteo ha anche bisogno di distrarsi e farsi una cultura di altro genere non puo’ vivere solo in un mondo fittizio come farà a crescere. Lo studio è importante ma tutto ha importanza se non vuoi che diventi una checca. Susanna provo’ a dargli uno schiaffo ma lui la prevenne e le blocco’ il polso, glielo fece roteare dietro alla schiena , e la fece aderire al suo corpo. Il suo petto si gonfiava sotto gli spasmi del suo respiro affannato, era rossa in volto, e quel ragazzo con la sua forza la soggiogava. Lui la cinse in vita e le disse: su da brava vedrai che Matteo studierà e a scuola nessuno gli farà piu’ scherzi lo sanno che è amico mio. Ma se tu non sarai collaborativa e osteggerai in continuazione la nostra amicizia sai che potrei anche smettere di essere suo amico e lo tormenterebbero come hanno fatto in passato.
    
    Susanna era sconvolta amava suo figlio piu’ di se stessa e abbasso’ gli occhi, a quel punto Loris vedendola indebolita la bacio’ sulla bocca, per lei fu una scossa, tento’ di sottrarsi ma debolmente. Dopo poco cedette e permise a ...
    ... Loris di infilarle la lingua in bocca. Lui era invadente con la sua lingua prendeva possesso di lei, dopo un po’ anche lei eccitata inizio’ a ricambiare il bacio, si stava eccitando era cosi’ tanto tempo che non aveva un contatto fisico, non riusciva a capire piu’ nulla, quando lui le sollevo’ la gonna e le infilo’ una mano nelle mutandine se ne rese conto solo al momento in cui le sue dita le sfiorarono il clitoride, e parti’ oramai non riusciva piu’ a fermarsi, voleva godere sentiva che stava per arrivare, ma Loris si fermo’ si stacco da lei.
    
    Lei emise un rantolo con un fiato noooooo noooo ti prego continua. Loris pero’ le disse che lei lo odiava, e lui si era reso conto che se lei lo odiava come potevano andare a vanti, lui che aveva sempre avuto ammirazione per lei.
    
    Susanna era li eccitata sul punto di godere e lui si ritirava. Non ti odio ti giuro che non ti odio. Stava cercando di riprendersi ma era frustrante.
    
    Ora si vergognava, lui si era riavvicinato e le mise una mano sulla fica, la accarezzava lei era eccitata, bagnava, le disse: non mi odi veramente?
    
    Non ti odio, Loris non ti odio.
    
    Lui inizio’ a spogliarla, poi la ribaciava, e lei ricambiava. Aveva bisogno di godere, ma quando si accorse che la spogliava disse no, non lo fare, solo un po’ di petting le disse, baciama e toccami, ma non andiamo oltre.
    
    Loris non la pensava allo stesso modo, la spoglio’ , Susanna non era nelle condizioni di difendersi le gambe non la sorreggevano, aveva le gambe ben ...