1. Non me lo sarei mai aspettato - parte seconda


    Data: 20/11/2017, Categorie: Prime Esperienze Autore: ragazzoserio71, Fonte: Annunci69

    ... gambe!
    
    Stefania mi aspettava in cucina, davanti a lei sul tavolo c’erano due bicchieri una caraffa di limonata con ghiaccio, due stuzzichini salati e il mazzo di carte al centro, sedetti di fronte a lei e ci guardammo con un sorriso complice.
    
    Bevemmo la limonata e mangiammo i due stuzzichini, poi lei mischiò le carte tagliò il mazzo e ripose tutto al centro della tavola guardandomi negli occhi:
    
    - Davide…ci siamo! Pesco io o peschi tu per primo?
    
    - Questa volta meglio tu per prima, risposi sorridendo ma alquanto agitato.
    
    Prese la carta e la adagiò sul tavolo coperta.
    
    - Dai Davide, prendi la tua e poi le giriamo contemporaneamente .. ti va?
    
    - Va bene! Ma non ci diciamo il pegno?
    
    - Il pegno…che tenero che sei! Avevamo detto carta bianca ricordi? Se vinco io fai quello che dico io e sei nelle mie mani, se vinci tu io faccio tutto quello che vuoi!Carta bianca! Rispose passandosi un dito sulle labbra e guardandomi come non aveva mai fatto finora.
    
    Deglutii l’ultimo sorso di limonata che avevo nel bicchiere, quasi mi andò per traverso; poi pescai la carta e la misi coperta davanti a me.
    
    Stefania contò alla rovescia da tre a zero e allo zero girammo le carte, ebbi un attimo la vista annebbiata ma puntai lo sguardo sulla sua carta notando un quattro di fiori e un sorriso si stava impossessando del mio viso, bloccato però nel momento in cui guardai la mia: avevo un due di quadri! Avevo perso di nuovo!
    
    - Non sei fortunato con questo gioco! Disse ...
    ... sorridendo!
    
    - Sembra proprio di no, risposi con lo sguardo basso.
    
    - Su.. su… Davide! Ti divertirai comunque..promesso! Disse strizzandomi l’occhio.
    
    Non perse nemmeno un minuto e mi chiese di spogliarmi completamente nudo e di seguirla in camera da letto. Arrivati in camera mi ordinò di sdraiarmi sul letto e tirò fuori due paia di manette e una benda nera dal cassetto del mobile che stava di fronte all’armadio; io la guardai impaurito!
    
    - Non ti preoccupare Davide, non ti succederà nulla! Voglio solo fare un giochino con te! Ho vinto io ricordi?Carta bianca!
    
    - Che tipo di giochino, risposi un po’ perplesso mentre il mio cazzo era sempre e comunque diritto e duro.
    
    - Ti privo di due sensi, del tatto e della vista! Non voglio che tu mi veda e mi tocchi, lo farai quando mi avrai vinta con il gioco. Oggi sono io che ho vinto te! Voglio toccarti vederti e gustarti!!Vedrai ti piacerà!
    
    La lasciai fare! Mi ammanettò prima un braccio e poi l’altro alla spalliera del letto e poi mi bendò ben stretto! Non vedevo nulla!
    
    Iniziò ad accarezzarmi ovunque in maniera delicata quasi a sfiorarmi la pelle con i polpastrelli, era bellissimo! Poi iniziò a baciarmi ovunque mi leccò perfino le dita dei piedi ed erano delle sensazioni meravigliose! Risalii con la lingua lungo tutto il mio corpo, evitando le parti intime! Si soffermò a leccarmi e baciarmi i capezzoli per poi proseguire fino a baciarmi il collo ed infine mi diede un bacio con la lingua appassionato! Avevo brividi ovunque e ...