1. La Novizia pt6


    Data: 22/06/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: SlavePZ, Fonte: EroticiRacconti

    ... lividi sul corpo per colpa delle frustate.
    
    Finisco di asciugarmi e prendo gli abiti che devo indossare, per la verità chiamarli abiti è un complimento, c’è un perizoma nero microscopico e un grembiulino bianco da cameriera, niente scarpe o calze.
    
    Scendo di sotto e vado nel giardino, lo vedo intento a fumare m’avvicino lui mi guarda “SEI BELLISSIMA COSì, QUESTO E’ IL TUO ABITO DA LAVORO, LO INDOSSERAI SEMPRE IN CASA, SE BUSSA QUALCUNO LO ACCOGLIERAI VESTITA COSì. DA DOMANI INIZIERO’ A SPIEGARTI LE REGOLE DELLA CASA, PER IL MOMENTO IL TUO COMPITO SARA’ PREPARARMI LA CENA E SERVIRMELA, TI ASPETTO NEL GAZEBO IN GIARDINO TRA 1 ORA”
    
    Vado in cucina, sono un abile cuoca, mi diletto ai fornelli molto bene, decido di prepara un timballo di carne con delle patate di contorno e un insalata goumet, nell’attesa della preparazione apro una bottiglia di buon vino rosso che faccio decantare e arieggiare,
    
    Non ho assolutamente intenzione di sfigurare, preparo una tavola bellissima, decido di piazzare un candelabro al centro del tavolo il decanter e 2 bicchieri (acqua e vino) poi ben disposte le posate.
    
    Il padrone arriva puntualissimo e fortunatamente sono riuscita a sistemare tutto per tempo “BRAVA, VEDIAMO SE LA CENA E’ BUONA OLTRE CHE BELLA” assaggia le varie portate “CUCINI LEGGERMENTE SALATO PER I MIEI GUSTI MA NEL COMPLESSO E’ TUTTO BUONO” io resto inpiedi in attesa di un suo ordine, sto ...
    ... attenta che i bicchieri non siano mai vuoti, quando finisce di cenare gli chiedo se vuole il bis, lui mi guarda e cortesemente rifiuta.
    
    Mi ordina di sparecchiare di riordinare i piatti e di ritornare li con le mie ciotole..M’affretto a finire i miei compiti, non voglio deluderlo e poi ho molta fame, torno da lui in un baleno.
    
    Lo trovo seduto con il collare in mano “HAI FINITO IL TUO RUOLO DI CAMERIERA, SPOGLIATI ORA RITORNI A ESSERE LA MIA SCHIAVA” onestamente non vedevo l’ora, mi spoglio m’inginocchio per permettergli di mettermi il collare, come consuetudine aggancia il guinzaglio, ci spostiamo in giardino, slega il guinzaglio e vengo attaccata alla catena che sta all’albero, lo vedo allontanarsi per tornare con le ciotole, ci sono dei croccantini “HAI MANGIATO L’UMIDO OGGI, ORA TOCCA AI CROCCANTINI, MANGIA TUTTO E NON LASCIARE NIENTE” ho molta fame, onestamente non faccio più caso al sapore, e rispetto alla sbobba delle scatolette i croccantini hanno un buon sapore, li mangio tutti e resto in attesa.
    
    Vedo il padrone tornare soddisfatto, “LE FRUSTATE T’HANNO FATTO BENE, SEI MOLTO UBBIDIENTE, PASSERAI LA NOTTE IN GIARDINO..DA DOMANI INIZIERA’ L’ADDESTRAMENTO, SE HAI FREDDO QUESTA NOTTE PUOI USARE LA COPERTA” mi da una piccola coperta e va via.
    
    Rimango sola legata per il collo a un albero, mi sento un animale..mi sento felice e stranamente libera..voglio continuare a vivere la mia vita così 
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