1. Una sega al parco…anzi due


    Data: 22/06/2019, Categorie: Cuckold Autore: gallocedro5, Fonte: RaccontiMilu

    Un giorno io e la mia ragazza, eravamo andati a fare un giro in un parco, anzi sembrava quasi un bosco, comunque era Estate e ci eravamo fumati un paio di canne e lasciato lo scooter all’ingresso del parco ci eravamo addentrati per trovare un posto tranquillo.
    
    Io avevo dei pantaloncini e delle scarpe e una maglietta a maniche corte e lei invece altro che pantaloncini, aveva indossato degli short cioè dei veri pantaloncini corti, aderenti e da cui si vedevano bene le due chiappe dato anche il perizoma, ormai una cosa scontata per le ragazze di oggi.
    
    Le sue gambe erano belle giovani, fresche, tornite, snelle ma giuste, dritte ed erano pure abbronzate e lei non essendo una pelosa, non si depilava le cosce , ma aveva qualche peletto striminzito, debole, che col sole era diventato biondo, ma quasi non si vedevano e comunque non si sentivano al tatto.
    
    Sotto aveva delle scarpe da ginnastica col cuscinetto d’aria , modello femminile, proprio da ragazzina, da fighetta e col calzino corto corto, giusto per coprirle il piede’, ma di colore rosa’che le dava ancora quel senso da ragazzina, inoltre le stringhe erano tutte dentro la scarpa, senza nessun nodo da scarpa, in modo che non fosse necessario perdere tempo ogni volta che metteva e toglieva le scarpe, proprio da ragazza, dei nostri giorni che non ha voglia di perdere tempo ogni volta ad allacciare ed a slacciare, proprio da ragazza che non ha voglia di complicarsi la vita, non ha voglia di seguire quello che i genitori ...
    ... le hanno insegnato, proprio da una che vuole le cose semplici, senza fatica e subito’
    
    La ragazzina che non ne vuole sapere di impegnarsi, che usa sempre le vie facili per ottenre le cose, per comprarsi le cose alla moda, insomma che se ha voglia di fare qualcosa la fa altrimenti no, e quindi se ha voglia di scapricciarsi si scapriccia, non fa troppo la puritana, insomma’.avete capito oppure no?? Se ha voglia di cazzo’.
    
    Sopra portava un top, una magliettina che le lasciava scoperto l’ombelico, perché faceva caldo e perché aveva una vitina stretta e senza pancetta e data la sua terza di seno, poteva permettersi una cosa: non portare il reggiseno’così da non sudare’così da stare meglio, così da essere più bella, più accattivante, più sensuale, più sexy’.insomma più sbarazzina.
    
    Perché bisogna usare parole così impegnative? Diciamo che lei aveva 18 anni appena compiuti e voleva sentirsi libera, carina, femminile ma non troppo , cioè senza dover seguire le buone maniere, si sentiva libera di vestirsi come voleva, e di far ‘..rizzare cazzi, quando voleva, ed essendo estate la voglia di farli rizzare, di avere conferme era forte.
    
    Il motorino logicamente l’aveva voluto guidare lei, non per emancipazione ma solo per far la figa, per sentire l’aria sul viso, per non passare in secondo piano dopo di me, per far vedere il suo bel corpicino e il vento le aveva fatto rizzare i capezzoli , i quali logicamente , trovando solamente un velo leggero del suo top, mezzo cotone e mezzo ...
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