1. SCOPATA IN FAMIGLIA


    Data: 21/06/2019, Categorie: Cuckold Incesti Sesso di Gruppo Autore: gallocedro5, Fonte: RaccontiMilu

    ... abbondanti.
    
    Figlia mia quanto sei bella, che tette, tua madre non le aveva io le desideravo, fammele sentire, belle fresche, giovani.
    
    Le agguantò senza rispetto e senza delicatezza ma con tanta fame ‘.
    
    Lei si mise a gridare dallo spavento, a quel punto dopo esser state quasi spremute, munte, lui con una mano la prese per i capelli, per la coda e la tirò giù verso di lei .
    
    Lei cercò di frenarsi ma inutilmente e prima sentì i baffi pungerle le tette e dopo spaventatissima sentì dei brividi nel corpo partire dai seni stessi e ripercuotersi su tutto il suo bel corpo per poi sfociare in mezzo alle sue gambe e facendole stringere le labbra della figa, belle curate depilate al punto giusto da vera puttana e dando così un colpo di piacere al cazzo del padre il quale si eccitò ulteriormente. Lei si sentì bloccata, con una mano trattenuta per la coda mentre l’altra mano le strizzava la tetta, la mungeva e sull’altra sentiva i baffi pungerla ed i denti morderle il capezzolo e l’areola e poi una forza una lingua leccarla e poi tirare, si sentiva che il padre voleva esser allattato da lei mamma giovane e fresca.
    
    A quel punto lui passò sull’altro capezzolo per poi tornare sul primo e poi il secondo ed infine la costrinse a limonare con lui ed in modo travolgente. La lingua di suo padre era entrata dentro di lei ed ebbe un giramento di testa, forte era l’emozione dovuta ad un abuso ed ad una sensazione famigliare non estranea. Dopo tutto lei come tutte le donne amava suo ...
    ... padre suo fratello, gli uomini di casa che l’avevano sempre protetta e voluto bene e lei aveva cercato in me il loro carattere.
    
    L’emozione fu tale che raggiunse l’orgasmo e si innondò completamente.
    
    A quel punto arrivò qualcun altro, lei si sentì due mani ed un cazzo grosso sbattere sul suo culo, le gue gambe furono prese d’assalto da lui il quale le palpò alla grande.
    
    Sentì una lingua leccarle il culetto e sentita la voce si raggelò, sudò freddo.
    
    Ciao sorellina’sei una bella figa e voglio anche io realizzare il mio sogno: scoparti ben bene
    
    Suo fratello si era meso d’accordo col padre, avevano deciso ed organizzato di degustarsi la femmina di casa ed avevano trovato me loro complice, anzi ero stato io a promuovere l’incontro e a tirare fuori senza inibizione il loro sogno. Gustarsi a pieno la propria femmina che per tanto tempo lei aveva procurato pensieri a loro nel fare la zoccoletta in giro.
    
    Lei nel sentire il fratello divenne tutta rigida e lui se la gustò, la palpò ovunque e si mise a leccarle tutto il corpo soffermandosi spesso in corrispondenza dello sfintere, del secondo canale e questo diede una certa inibizione a lei, una certa vergogna, il tutto mentre si vedeva da dietro il cazzo duro del padre che continuava a profanarla, entrando ed uscendo da quel fantastico e candido corpo.
    
    A un certo punto il fratello le agguantò le tette da dietro e si Mise a palparle ben bene per poi passare ad una vera e propria mungitura e da lì strappò la bocca della ...