079 – Francesca, ingenua e pura viene istruita dallo zio (Parte terza) - Racconti Erotici

079 – Francesca, ingenua e pura viene istruita dallo zio (Parte terza)

Verso le quindici, dopo aver fatto il bagno, tornarono attorno agli ombrelloni, anche i due gemelli e tutti e sei si sedettero sugli asciugamani, attorno ad un tavolino pieghevole, Melissa e Francesca mangiarono un po’ di frutta e delle pizzette, mentre lo zio, la zia e i due fratelli si diedero da fare a finire una bella teglia di pasta al forno.

Con la cuginetta, Francesca ci andava parecchio d’accordo, sembrava che si conoscessero da sempre. Melissa chiese a Francesca se, per non dormire sola, voleva cambiare camera, e andare a dormire da lei, il suo letto era da una piazza e mezza e quindi ci sarebbero state comode. La giovane campagnola accettò di buon grado e al ritorno a casa, facendosi aiutare dalla cugina, traslocò armi e bagagli. La sera, dopo cena, si incamminarono tutti per la consueta passeggiata sul lungo mare, dove fin verso la mezzanotte, tutti i negozi erano aperti. La strada principale, ma anche le piccole vie laterali erano illuminate a giorno e la gente passeggiava numerosissima godendosi la lieve frescura della sera.

Ritornarono a casa verso le due e tutti se ne andarono dritti filati a letto.

Melissa e Francesca, si spogliarono nude e insieme entrarono nella stanza da bagno, si infilarono entrambe sotto la doccia e si lavarono e profumarono, poi uscirono e dopo essersi asciugate, rientrarono in camera. Non essendosi curate di chiudere la porta di comunicazione, una leggera nebbiolina, causata dal vapore acqueo, si era sparsa anche nella camera ...

... da letto e aveva appannato completamente il grande specchio posto sopra al comò. Melissa allora”..

‘Franci, apriamo la finestra, sembra di essere in Val Padana in pieno inverno!!’

‘Si, si, apri pure, hai ragione è proprio come dalle mie parti in autunno’..’

Melissa, spalancò la porta finestra ed uscì sul terrazzo, sul quale vi erano due poltroncine metalliche e un tavolino con il piano in vetro trasparente. Con indosso l’umido accappatoio si sedettero a chiacchierare, ad un certo punto Melissa guardò attentamente oltre le spalle di Francesca e sorrise in modo alquanto malizioso””

‘Francesca, voltati e guarda la di fronte, in quella camera dell’hotel illuminata, vedi cosa succede?”’

‘Ma, sono nudi quei due, sono due uomini, sono abbracciati, ma””.’

‘Sono gay, cuginetta mia, omosessuali insomma’..’

‘Si, si, lo so cosa vuol dire, ma due maschi cosa fanno tra di loro??’

‘Sposta la sedia qui di fianco a me, così vedrai bene anche tu’..’

‘Ecco, vedi adesso cosa stanno facendo? ”’..’

‘Quello gli sta baciando il pisello all’altro”’

‘Si chiama pompino Francesca”.’

‘Ah si, cioè”. Ecco’.. no, non lo sapevo””

‘Lo sapevi o non lo sapevi?’

‘No” non lo sapevo’.’

Melissa mise un braccio attorno alle spalle di sua cugina e con indifferenza lasciò cadere la mano dentro all’ampia scollatura dell’accappatoio”’.

‘Non lo trovi eccitante???’

‘Si è vero, io sono proprio una ignorante, per me sono tutte cose nuove, non li avevo mai visti due uomini ...