1. Io e flo: l'esplosione


    Data: 18/06/2019, Categorie: Scambio di Coppia Autore: Zindo, Fonte: Annunci69

    ... verso Flò, la quale, appena fui a portata della sua mano mi toccò tra le gambe dicendomi “Ho voglia. Adriana mi ha fatto eccitare molto sai”
    
    Chiesi: “Voglia di quello che stai toccando con mano o d'altro?”
    
    “Di tutto. Dai tu il buon esempio, comincia a spogliarti, non facciamo la figura dei pivellini”
    
    Paolo era arrivato con i due caffè e, con mia sorpresa Flò allungò l'altra sua mano sulla patta di Paolo e ci palpeggiò entrambi. Paolo poggiò su un mobiletto la sua tazzina per usare le mani sulla sua cintura e i suoi pantaloni, per sganciare la cintura , aprire la patta e tirar fuori il suo uccello non proprio già eretto ma molto più che barzotto. Era di ragguardevoli dimensioni, almeno cosi mi sembrò ad un fugace sguardo.
    
    Appena vidi Flò afferrare con la sua mano quel cazzo, fui preso da un fremito strano. No, non era gelosia la mia, ma eccitazione psicologica ad alto livello. Poggiai anche la mia tazzina non so su cosa e senza neppure sorseggiare il caffè liberai dai vestiti anche il mio attributo.
    
    Flò l'afferrò subito senza lasciare quello di Paolo: uno in una mano, uno in un altra. Faceva scorrere le sue mani su e giù per i nostri cazzi guardandoli come a volere imprimersi nella mente le fattezze dell'uno e dell'altro.
    
    “Ti piace ciucciarli?” le chiese Paolo e Flò rispose concretamente, cioè tirando verso lei i nostri membri e quindi noi due, e cambiando posizione sul divano, non per assumere una posizione più comoda per farci dei pompini ma per ...
    ... adagiarsi sul divano scompostamente, ponendo la testa su un grosso cuscino adagiato allo spigolo tra il bracciolo e lo schienale del divano, un tallone sullo schienale e l'altro piede poggiato a terra, lasciando che la gonna le scivolasse verso l'inguine, scoprendo così le sue belle cosce, divaricatissime. Mi accorsi allora che si era già tolte le mutandine. Mi chiesi cosa avessero già fatto lei ed Adriana in macchina o poco prima dell'arrivo di noi uomini e senza sapermi dare risposte, la sola idea mi fece eccitare.
    
    Mi spostai facendo in modo di trovarmi comunque con il mio cazzo alla portata della sua bocca, Paolo invece dovette mettersi oltre il bracciolo del divano, con un piede a terra, un ginocchio sul bracciolo e tenersi con una mano allo schienale.
    
    Flò non scelse me o Paolo, ma entrambi. Come una gran troia che mai avrei immaginato si annidasse dentro di lei, tirò i nostri due cazzi l'uno vicino all'altro, glande contro glande e cominciò a leccarceli a tutti e due mentre Adriana, tornata silenziosamente nella stanza, prendeva posizione in fondo al divano per abbassarsi con la faccia tra le cosce divaricate di Flò.
    
    Non potevo non ricordare quanto Paolo mi aveva detto in macchina: che Adriana era una artista nel leccare la figa ad altre donne e che mentre lo faceva amava essere scopata da un maschio, e che mi aveva detto anche che era una sensazione che avrei dovuto e potuto provare.
    
    Ritenni fosse quello il momento di farlo e, dopo aver lasciato qualche attimo ad ...
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