1. La nuova vita di Claudua


    Data: 16/06/2019, Categorie: Lesbo Autore: Gladius, Fonte: EroticiRacconti

    ... metteteci impegno, altrimenti sarà peggio per voi.
    
    Flavio, il mio fidanzato mise il cazzo davanti al viso di Sabrina, che lo prese in mano, lo menò per un po’ poi cominciò a leccarlo. Mi stupii nel vedere la sua bravura, leccava e succhiava facendosi arrivare il cazzo sin in gola e poi facendolo uscire e Flavio sembrava gradire.
    
    Dal canto mio presi in mano l’uccello di Maurizio e comincia a menarlo in fretta nella speranza di farlo subito eiaculare.
    
    “Non fare la furba, prendilo in bocca e succhialo come si deve” il suo tono di voce era imperioso, sapevo che era un violento, la mia amica mi aveva confidato che in occasione dei loro litigi spesso alzava la mani su di lei.
    
    A malincuore gli leccai la cappella e lo presi in bocca, lui mi afferrò la testa e cominciò a muoverla avanti in dietro, me lo faceva entrare tuto sino a quasi soffocarmi ed emisi un conato di vomito.
    
    “Come pompinara non vali niente, vai sul letto e girati.
    
    Nel frattempo Sabrina si era sdraiata sul letto e il mio fidanzato la stava scopando, sapevo che era molto bravo a farlo ed era uno dei motivi che mi permetteva di sopportare la sua gelosia.
    
    La mia amica sembrava gradire e ben presto raggiunse l’orgasmo mugolando” vengo, ohhh, vengo”, Flavio uscì da lei e cercò di metterle l’uccello in bocca per sborrarle dentro ma lei richiuse le ...
    ... labbra e lui scaricò la sborra sul viso.
    
    Io non ero altrettanto fortunata, Maurizio mi scopava alla pecorina con violenza continuando ad insultarci, ”Brutte puttane lesbiche siete delle troie, meritereste che tutti vedessero cosa fate a letto”.
    
    Improvvisamente si ritrasse dalla figa, appoggiò il cazzo sul buchetto e mi inculò, non ero vergine di dietro ma la violenza dell’introduzione mi fece urlare.
    
    Incurante delle mie grida e del mio pianto continuò per parecchi minuti, poi si sfilò, mi fece girare e mi sborrò anche lui sulla faccia.
    
    “Adesso ripulitevi con la lingua, luride cagne”, così dicendo mi diede una sberla su una tetta poi si avvicinò alla sua ragazza a fece altrettanto.
    
    Non ci restò che eseguire e quando fummo ripulite si rivestirono e se ne andarono senza smettere di minacciarci.
    
    Rimaste sole ci abbracciamo strette e decidemmo che la nostra vita non avrebbe più potuto tornare indietro.
    
    Quando comunicammo alle nostre famiglie le decisione di vivere insieme la presero molto male, ma non si opposero, gli ex fidanzati continuarono a mandarci mail e telefonate con insulti sino a quando trovarono nuove ragazze.
    
    Adesso la nostra vita scorre tranquilla tra casa e lavoro e siamo contente della scelta fatta.
    
    Grazie Gladius se vorrai scrivere il racconto per me.
    
    Commenti a gladius44@libero.it 
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