1. Il tuo padrone è qui.


    Data: 13/06/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Erotici Racconti Etero Autore: LordPreputio, Fonte: RaccontiMilu

    ... ricordati quello che ti ho detto’.
    
    Può la disperazione spingere una donna a fare una cosa di questo genere? Si.
    
    Puntuale come un orologio, lei si presentò si preparò come le era stato indicato a causa della maschera che non le permetteva di vedere nulla a fatica riuscì a sistemarsi davanti alla porta del bagno e lì con la voce tremante lo disse, disse: ‘Padrone sono pronta’.
    
    Sentì la porta aprirsi e qualcosa che poteva essere un bastone o forse un frustino correre lungo la sua schiena, quindi un colpo secco e violento sul sedere. Lei non disse nulla, non sapeva se piangere o lasciarsi andare, ma non fece in tempo a pensare che il suo padrone avanzò la prima richiesta: ‘Muoviti a gattoni fino al letto’. Lei a difficoltà si diresse verso il letto e una volta salita sentì che lui stava facendo qualcosa al cappuccio. Ne aveva aperto una parte che liberava la bocca. ‘Prendilo e succhialo’. Lei obbedì, e mentre lo maneggiava, mentre lo leccava, mentre lo succhiava pensava che il sapore non era male e che probabilmente era un bel cazzo. Lui intanto si era sistemato con la faccia fra le sue cosce ...
    ... determinando il più classico dei 69 e le aveva infilato nel culo quell’oggetto con il quale l’aveva precedentemente colpita.
    
    Lei stava iniziando a provare piacere e lui se ne era accorto, questo aveva alimentato la sua erezione al massimo, così decise di sfilarglielo dalla bocca e chiederle:
    
    ‘lo vuoi?’
    
    ‘Si’
    
    ‘pregami’
    
    ‘Padrone ti prego lo voglio’
    
    A quelle parole le liberò il culo dalla presenza del frustino, prese il ciuffo di capelli che spuntavano dal cappuccio e iniziò a montarla da dietro con prepotenza, ogni stoccata la avvicinava al piacere, ormai non c’erano più pensieri, c’era solo quel cazzo che si insinuava fra le sue budella. ‘Padrone ancora non ti fermare, Padrone, vi prego, nel culo’. Con una classe fuori dal comune e come se niente fosse passo da un foro all’altro e quando la sentì venire si abbandonò e venne dentro al preservativo. Lo tolse rapidamente, tirò indietro la testa di lei rivolgendola verso l’alto e lo svuotò dentro la sua bocca. ‘Sei stata brava ti meriti un premio, ma prima dimmi chi è la mia schiava?’ ‘Io mio Signore, mio unico Padrone’.
    
    http://lordpreputio.weebly.com 
«12»