1. Sul bus


    Data: 13/06/2019, Categorie: Trans Autore: matteogol87, Fonte: xHamster

    Uscirono i risultati degli esami di terza media, dove io fui promosso a pieni voti.
    
    Dissi a mamma che mi sarebbe piaciuto frequentare il liceo artistico.
    
    Mamma fu molto contenta di questa mia passione per l'arte, lei di professione faceva l'arredatrice di interni. Disse che così un domani avrei potuto lavorare con lei. Chiesi a mamma dove dovevo andare per iscrivermi. Lei mi disse che la sede del liceo artistico si trovava in via conteverde una strada alle spalle della stazione Termini.
    
    La mattina quando mi alzai, feci prima il solito clistere che oramai facevo tutte le mattine, la doccia e mi vestii per uscire, misi un perizoma di colore nero molto ridotto, poi un paio dì shorts bianchi una camicetta a maniche corte, le mie amate Superga bianche e andai alla fermata dell'autobus, che distava pochi metri da casa. Arrivato alla fermata, mi misi seduta sulla apposita panchina e accavallai le gambe. Vicino a me era seduto un bell'uomo sulla quarantina, che prese ad osservare le mie gambe. Poco dopo finalmente arrivò l'autobus e mi alzai subito in attesa che si fermasse. L' uomo rimase seduto e lo sentii sussurrare: bel culetto. L' autobus era abbastanza pieno e io cercai di arrivare vicino al finestrino, che era il mio posto preferito. Sistemato li, mi accorsi che l'uomo si era messo alla mie spalle, quando l'autobus parti, lui ne approfitto' per poggiare il suo cazzo fra le mie chiappe. Istintivamente misi la mano dietro per allontanarlo, ma lui la prese e ...
    ... l'appoggio' sul Cazzo che sentivo in piena erezione. Tolsi la mano e cercai di allontanarmi io da lui, ma mi prese per la vita e mi rimise dove stavo.
    
    Poi mi parlo' a bassa voce.
    
    "Bella biondina dove vuoi andare, stai qui, fatti accarezzare, non senti quanto mi piaci?"
    
    E lo sentivo strusciarmi il cazzo in erezione sul culo.
    
    "Dai fatti toccare un po'"
    
    L'autobus era pieno e non si vedeva quello che stava facendo. Cominciò a palpare il culetto, mi diceva che ero carina che si era eccitato appena mi aveva visto, di stare buona che non mi avrebbe fatto niente di male. Poi lo sentii slacciare gli shorts e abbassarli un po' di dietro, con la mano cominciò a palpare il culetto nudo, e si accorse che avevo il perizoma.
    
    " mmmmm ma allora sei una zoccoletta fammi sentire questo bel buchino, mmmmm come è morbido,"
    
    e di colpo mi infilò un dito, che entro' tutto dentro senza intoppi.
    
    " ma quanto sei larga, sei giovanissimo quanti cazzi hai preso"
    
    Per favore mi lasci stare, non voglio, mi lasci stare. Impegnato ad allontanarlo, non mi accorsi che un altro uomo si era messo davanti a me. Quello dietro continuava a tenermi per la vita, cercando di strusciarmi il cazzo sul culo, quello davanti, che con il corpo mi copriva alla vista degli altri passeggeri, mi afferrò gli shorts e li abbassò fino alle ginocchia, fui preso dal panico, non sapevo come reagire, non capivo come poteva succedere una cosa simile. Sentii quello dietro che nel frattempo aveva tirato fuori il cazzo, ...
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