1. Un ammiratore impertinente


    Data: 13/06/2019, Categorie: Etero Autore: newmada, Fonte: Annunci69

    Sono la lei di coppia e questa è la mia prima volta che scrivo di me; non sono certa che le mie storie possano piacere, perciò mi affido e confido nel giudizio dei lettori ed al loro espresso gradimento se continuare o meno a raccontare.
    
    Sono stata fortemente esortata a tanto dall'amico virtuale "cuckold211", con il quale ho intrattenuto un simpatico e stimolante rapporto, fatto di battute ed omaggi alla mia ostentata lubricità. Egli, nel suo ultimo racconto da titolo "Giochi ed emozioni da milf", ha precisato fatti, circostanze e commenti profusi nei miei confronti ed in quelli della benevola natura, che mi ha dotato di un'anatomia decisamente provocante.
    
    Ben consapevole di ciò, stante anche il compiacimento di mio marito, con il quale si è venuto ad instaurare una sorta di complicità, in forza di una certa vanità, che inevitabilmente condiziona i comportamenti, mi sono dilettata a farmi immortalare completamente nuda, dapprima nell'intimità della casa, ma, poi, per arricchire le immagini con un pizzico di pepe, in luoghi pubblici come spiagge, boschi, insomma alla maniera descritta da vari poeti che si lasciavano travolgere da momenti di romanticismo per le loro amate.
    
    Come non immaginare le ninfe del mare, dei fiumi, dei boschi, che, nella libertà dei loro corpi nudi incantavano i miseri mortali? Allo stesso modo mi lasciavo fotografare da mio marito, lo confesso, con la segreta aspettativa che qualcuno, di passaggio, potesse sorprendermi nella mia totale ...
    ... nudità.
    
    Pensate, ad esempio, alla "Primavera" di Botticelli, dove le ninfe che si tengono per mano in un innocente girotondo, sono coperte di veli floreali, che nulla nascondono delle loro procaci nudità; quel dipinto, non è forse richiamato dalla foto che ho utilizzato come avatar? Si badi, non sono io ad averlo notato; il parallelo è stato suggerito dall'attento "cuckold211"; di quella immagine vi è anche un video di me in mostra sul terrazzino di casa.
    
    Ebbene, nell'evoluzione del rapporto trasgressivo con mio marito, ci siamo spinti ad osare sempre più; prova ne sono foto
    
    di me nuda, scattate su rientranze di strade, percorse da ignari automobilisti; in parcheggi di autotreni o in aree di servizio, a ridosso di qualcosa che offrisse un parziale riparo alla ostentata nudità, fino ad immagini e video che mi riprendono al parcheggio dell'Ikea, con sullo sfondo comunissime persone intente a loro attività, senza accorgersi di me che mi mostravo, seminuda, mentre passeggiavo avanti e indietro.
    
    Poi, altre foto, ancora più audaci: al bar con seni esposti, con sullo sfondo giovani che nulla possono immaginare su quale soggetto è puntato l'obiettivo dell'apparecchiatura; in una pubblica strada di città, a seno scoperto, con l'amica che si piega a succhiarmi il capezzolo.
    
    Va da sé che, quando il gioco si è allargato ad altre persone, ad esempio alla coppia di amici nudi con me sulla spiaggia, o all'amico che mi massaggia il corpo, o quello di cui al car sex, mi è sorto ...
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