1. 03 - la serata - parte 1


    Data: 12/06/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: caluz, Fonte: Annunci69

    ... lavoretto.
    
    Decido che è ora di passare all'altro amico e così senza smettere di segare il ragazzone inizio a leccare le palle del segaiolo per poi risalire lungo l'asta, lunga, sottile e già bagnata, fino ad arrivare alla cappella, grossa e lucida, che faccio sparire nella mia bocca.
    
    Inizio così ad alternarmi sui due uccelli e vado avanti a succhiare per almeno dieci minuti fino a quando il ragazzone mi tira su di peso e mi sistema a pecorina sul divanetto. Capisco le sue intenzioni e non vedo l'ora che vada avanti. Continuo a succhiare il segaiolo mentre lui inizia a lavorarmi il sedere, palpandomi le chiappe fino a divaricarle con le sue mani possenti per poter giungere facilmente con la lingua al mio buchetto. Inizia ad entrare ed uscire con la lingua facendomi un massaggio fantastico alla prostata.
    
    Sono in estasi. Mi accorgo di non riuscire a trattenere gemiti di godimento con il ragazzone che mi lecca la rosellina e il segaiolo che mi sbatte l’uccello sulle labbra. Non riesco a stare fermo e come una puttana dimeno il sedere sotto gli abili colpi di lingua. Poi la lingua viene sostituita da un dito, poi due e poi tre. Finalmente il buco inizia a cedere, sento le pareti rilassarsi, pronte a ricevere qualcosa di più maestoso. Lo percepisce anche il ragazzone che appoggia la cappella e inizia a spingere.
    
    Approfitto di una pausa dal pompino per sussurrargli, quasi implorandolo, di non fermarsi e farmi assaporare appieno quel cazzo. Ed ecco che, senza farselo ...
    ... ripetere, spinge con un colpo solo il bacino aggrappandosi ai miei fianchi. Il cazzo penetra violentemente e non riesco a non lasciarmi andare ad un urlo di sorpresa misto ad eccitazione. La mia bocca viene prontamente chiusa dal cazzo del segaiolo che continua a reclamare i miei servizi orali. Il ragazzone affina il ritmo; dopo la prima botta violenta, rallenta un pochino permettendomi di abituarmi alle sue dimensioni. Poi riprende a scoparmi con foga, su e giù senza fermarsi. Non mi trattengo più e inizio a godere sonoramente sotto i colpi del ragazzone. Non me ne frega niente se qualcuno fuori dal camerino sente, del resto siamo tutti li per questo. I miei versi vengono effettivamente sentiti da fuori perché sentiamo bussare. Il segaiolo è il più vicino alla porta e senza tirare fuori il cazzo dalla mia bocca la spalanca rivelandoci agli spettatori accalcati li dietro desiderosi di vedere chi stava godendo così tanto. C’è un ragazzo di vent’anni davanti a noi con il cazzo fuori dall’asciugamano, già eretto, che mi guarda, si passa lascivamente la lingua sulle labbra e poi si incastra sotto di me prendendo il mio uccello in bocca e deliziandomi con la maestria della sua lingua. Il ragazzone e il segaiolo intanto, spiazzati per un momento da questa interruzione, si cambiano di posto e così mi ritrovo ad ospitare il lungo e sottile uccello lubrificato dal mio pompino nel mio sedere spalancato dall’attrezzo che mi ha inculato fino a pochi secondi fa.
    
    Il ritmo riprende. Mentre i ...