1. L’amico di famiglia 2° parte


    Data: 11/06/2019, Categorie: Maturo Autore: Liana1990, Fonte: xHamster

    ... molto”
    
    “ti piacerebbe toccarlo?”.
    
    “non sono sicura che sia una cosa giusta”.
    
    “tutto ciò che ci piace è giusto, a te piace toccarlo?”
    
    “si mi piace”
    
    “non preoccuparti stai facendo la cosa giusta e a me piacerebbe toccarti le tette”.
    
    Allungò la mano e cominciò ad accarezzarmi il seno.
    
    Iniziai a fargli una sega.
    
    Il cazzo era lucido, la cappella viola, le palle grosse e pendenti.
    
    “ti piacciono le mie carezze “zio”?”
    
    Non rispose, cominciò a toccarmi la passera.
    
    “cosa senti?”
    
    “mi piace molto”
    
    “è esattamente quello che provo io”.
    
    Iniziò a leccarmi i capezzoli mentre con un dito mi penetrava la figa, stavo godendo da matti.
    
    “non fermarti fammi godere, farò tutto ciò che vuoi,ma stai attento sono ancora vergine”.
    
    “certo che starò attento amore mio”
    
    Si mise in ginocchio, passava con la lingua dalla, figa al buco del culetto, cercando di penetrarlo con la punta, ci mise un dito facendomi sussultare dal piacere.
    
    Smise e si rialzò.
    
    “inginocchiati bambina mia”.
    
    Lo feci e mi ritrovai davanti il suo bastone.
    
    Non disse nulla.
    
    Sapevo cosa fare.
    
    Il pezzo di carne era già tra le mie labbra,la cappella completamente dentro.
    
    Lo leccavo con avidità.
    
    Era in preda ad un’incredibile eccitazione, accompagnava i movimenti della testa.
    
    “ti prego Liana continua, fammi venire”.
    
    Presi a succhiare ancora più forte, con una mano lo facevo andare su e giù, mentre con la lingua gli cingevo la cappella, alternando leccate a risucchi ...
    ... fino a quando si lasciò andare in una copiosa sborrata.
    
    Dio mio quanta ne uscì.
    
    Lasciai che il caldo sperma mi colasse sul seno, me lo spalmò ben bene, mentre gli leccavo le palle..
    
    “Liana non abbiamo ancora finito, ora tocca a te godere”.
    
    “cosa vuoi farmi?”.
    
    “farti avere un lunghissimo orgasmo”.
    
    “di la veritá non ti piacerebbe scoparmi?”.
    
    “certo, ma non oggi,come mi hai detto sei ancora vergine e non voglio essere io a togliertela, quando non lo sarai piú, ne riaparleremo, quel giorno verrai a casa mia e rimarrai a dormire,voglio tanto tempo a disposizione per poterti godere appieno,senza la paura che qualcuno possa venire”.
    
    Non sapevo cosa dire,non capivo il perchè di quel rifiuto.
    
    “a parte che non dovrebbe venire nessuno, non capisco perchè non vuoi farmi diventare donna”.
    
    “ma non ne sei sicura e lascia che sia qualcun altro a farlo, non chiedermi il perchè,preferisco così”
    
    “ma a me piacerebbe donarla a te la verginitá e di tempo ne abbiamo”.
    
    “anche se fosse così e una decisione mia, non credere che sia facile rinunciare ad un’offerta così allettante, ma ti prego non insistere, quando l’avrai persa verrai da me e ti assicuro che la scopata la faremo durare molto a lungo,lo sai che il guerriero è da quasi due anni che non entra in una passera?”
    
    “l’ho notato o meglio sentito,non vedo l’ora venga quel giorno”.
    
    “pure io bambina,pure io, datti da fare a trovare la persona giusta che ti faccia diventare donna, ma ora lasciami lavorare, ...