1. un incontro non voluto


    Data: 11/06/2019, Categorie: Etero Autore: girl83xx, Fonte: RaccontiMilu

    ... mi martellava , ero agitata e ansiosa e mentre in me accadevano tutte queste cose senti’ la voce di un collaboratore all’interno della chiesa che mi disse Don Franco ti sta aspettando , cosi’ entrai lentamente ed era li all’impiedi mentre puliva il tavolino,a quella vista gia’ mi feci molti pensieri e mi sentivo sempre piu’ eccitata.Ascoltami bene, mi disse ,senti il sereno e il dolce odore della fragranza dei miei profumi,ero sicuro che saresti venuta da me, io chiusa in una tensione come la prima volta non sapevo cosa rispondere e lui mi disse : siediti , i tuoi occhi sono molto brilli si vede che l’odore e l’essenza di questi profumi ti hanno colpito e da li riesco a notare il tuo piacere . Rimanendo sempre ferma mi stupiva sempre di piu’ il fatto che avevo una gran voglia di scoprire cosa sarebbe successo e mentre la mia mente pensava lui agiva indisturbato e mi toccava i capelli, poi il viso e la zona del collo laterale facendo una leggera pressione su un punto e subito sentii una forte vibrazione nel corpo.Poi mi fece alzare e mi disse ora vieni a confessarti che e’ da tempo che non lo fai e cosi’ fu mi confesso’ e gli dissi tutti i miei peccati che avevo fatto in quei mesi e come mi sentivo e mentre finava la confessione con un Ave Maria, incomincio’ a toccarti l’interno della coscia dicendomi non preoccuparti va tutto bene . Li sentii una forte tensione di nuovo e lui percepi’ questa infatti continuo senza fermarsi, poi mi fece alzare e avvicinare a lui e incomincio ...
    ... e toccarti la pancia e l’ombellico facendo un movimento ondulatorio, ero in exstasy di nuovo .La mano dopo un po’ scivolo’ in basso verso i bottoni dei jeans e li mi chiese di sbottonarli, io un po’ tremando lo feci immediatamente e cosi’ lui affondo’ la sua mano doppia tra le mie gambe facendomi sentire il suo calore e prese a masturbarmi con destrezza e manipolazione molto intensa.Continuando a masturbarmi lui si accorse che ero molto eccitata,ormai avevo bagnato la sua mano completamente dei miei umori e piano piano mi guido e mi fece appoggiare vicino al tavolino di legno e li mi abbraccio con una mano e con l’altra continuo’ il suo lavoro di manipolazione facendomi chiudere gli occhi sollevando il capo verso l’alto e sussurandomi nell’occhio di rilassarmi e concentrarmi.Ormai ero di nuovo il suo giocattolo nelle sue mani e mi sentito di nuovo come la scorsa volta ,sentivo un qualcosa da dentro che stava uscendo fuori e quel qualcosa non tardo’ a venire, mi invase totalmente il corpo fino a farlo irrigidire, i miei capezzoli stavano per scoppiare tanto che li senti’ umidi all’interno del reggiseno.Continuando con la manipolazione che da lenta si fece piu’ intensa e veloce tanto che non riusci’ a trattermi e gli dissi: “padre la prego non si fermi” e lui mi sussurro’ “rilassati brava cosi'”” , a quelle parole non mi trattenni piu’ , allargai le gambe strinsi i glutei e arrivai in un copioso orgasmo, tanto forte da stringere il braccio del prete mordendomi le labbra. Rimasi ...