1. La mia nuova vicina di casa


    Data: 11/06/2019, Categorie: Etero Autore: remida67, Fonte: Annunci69

    ... filo di sborra dal mio piccolo buco. "Hai aspettato tutto questo per molto tempo non è vero" mi disse alzando lo sguardo e guardandomi negli occhi.
    
    Con grande stupore vidi Rosy prendere attentamente la mia piena lunghezza in bocca, succhiando delicatamente il mio cazzo arrossato con le labbra mentre si ammosciava, come se volesse raccogliere le gocce da un gustoso lecca-lecca. Il modo con cui lo teneva, così dolce e delicato fece nuovamente nascere in me il desiderio. Così mi chinai e la sollevai con fermezza le alzai il mento con le dita, e portai il suo bel viso vicino al mio. "Che cosa?" chiese, guardandomi negli occhi.
    
    "Hai appena fatto esplodere la mente di questo cinquantenne dolce Rosy" dissi. Ridemmo entrambi, scambiandoci un profondo e affettuoso bacio.
    
    "Ora è il tuo turno," dissi, interrompendo il rifrullo delle nostre lingue. Ero abbastanza sicuro che lei non fosse ancora venuta. Lei rise, io le alzai le braccia e iniziai a baciarla dall'alto verso il basso, lungo il collo, lungo le spalle, mordicchiando il suo tatuaggio, strisciando la lingua lungo il bordo delle sue ascelle, ammirando le piccole gocce d'acqua che decoravano la sua pelle liscia.
    
    "Fammi vedere se riesco a raccogliere tutte queste” mormorai, cominciando a raccogliere ogni goccia che colava per il suo meraviglioso corpo e raccogliendo con particolare interesse le chiare goccioline aggrappate ai suoi seni mozzafiato, leccando lentamente i suoi splendidi capezzoli.
    
    Rosy iniziò a gemere ...
    ... appena la mia lingua assaggiò il suo fruttuoso seno, succhiavo l'acqua dai capezzoli per farli irrigidire ancora di più. Le mie mani non potevano stare ferme, ed iniziarono ad esplorare il suo corpo snello e sexy, le dita correvano su e giù per le gambe tornite, accarezzando le curve rotonde del suo culo.
    
    Mi abbassai sul suo ventre piatto e succhiai l’acqua dal suo ombelico, poi mi inginocchiai. A quel punto, come la punta della mia lingua sfiorò le sue grandi labbra leggermente sporgenti, il mio cuore iniziò a battere all'impazzata. Rosy ovviamente sapeva dove era diretta la mia lingua, perché, con mia sorpresa, si appoggiò ulteriormente in un angolo del box doccia, sollevò una gamba da un lato e raggiunse la sua figa con le dita aprendo le sue belle labbra sporgenti. Così da vicino ebbi una bella visione della sua succosa passera e del suo foro ancora largo e pulsante. Vidi i resti della mia sborra che erano all'interno delle sue profondità e il desiderio animale crebbe ancora una volta dentro di me. Misi la mia bocca sul suo fiore aperto, la leccai con foga succhiando i suoi succhi misti all’acqua e allo sperma, il sapore era dolce e inebriante, le mani di Rosy sulla mia testa mi tiravano contro di lei "Ooooohh..Hooooo ... sì dai…, uHhummm ... mangiami……. succhiami... fammi sborrare... !!" Rosy gridava con la sua voce sottile.
    
    Mi resi conto che Rosy non era lontana dall'orgasmo, così rallentai i miei movimenti ed evitando il suo clitoride gonfio cominciai ad esplorare ...
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