1. Papà si ammala 4a partei


    Data: 10/06/2019, Categorie: Incesti Autore: Vecchiocantastorie, Fonte: EroticiRacconti

    Come detto nei precedenti racconti raggiunsi mia madre in ospedale appena arrivato nella stanza di mio padre mi accorsi subito dall’euforia riservatami che qualcosa di buono era successo, infatti, mio padre mi disse che da gli esami fatti risultava non avere nessun tumore ma un virus al quanto fastidioso ma curabile la felicità che provai fu qualcosa di indescrivibile ,mio padre sembrava rinato tant’è che voleva tornarsene subito a casa ,ma il primario fu categorico doveva finire prima la terapia per combattere il virus ,mia madre ed io gli facemmo forza facendogli presente che ormai tutto era superato e che qualche giorno in più sarebbe volato via velocemente.
    
    Intorno a mezzogiorno fummo convocati dal primario, io e Stefania, il quale ci rassicuro su tutto dicendoci che tra una decina di giorni saremmo tornati a casa.
    
    Fuori dall’ufficio ci abbracciammo in maniera da prima euforica e visto che non c ‘era nessuno né approfittai piazzandogli una mano sul culo facendole sentire la mazza dura sulla fica gli sussurrai nel orecchio che L avrei scopata lì davanti a tutti....lei mi allontano e guardandomi malissimo mi disse che gli facevo schifo che ero un figlio degenere che non aveva rispetto neanche del padre malato... gli risposi nello stesso tono facendogli presente che fino a qualche ora prima non faceva altro che osannare il mio cazzo addirittura facendomi presente come il mio fosse esageratamente più grosso e lungo di quello del marito malato....mi guardò in maniera ...
    ... astiosa ma non sapeva che dire e chiuse il tutto in un ne parliamo quando usciamo da qui.
    
    E in effetti dopo avermi evitato per tutto il resto del pomeriggio appena uscimmo dal nosocomio mi chiese se mi andava di andare in qualche ristorante, così mentre mangiavamo, avremmo chiarito la situazione che si era creata ,gli risposi di si e gli proposi un ristorante che distava un km circa dal b&b è così già nel tragitto per raggiungerlo comincio la ramanzina che pensavo fosse un modo per cercare di mettere fine alla relazione selvaggia ed incestuosa della notte prima ,ma in realtà mammano che parlava mi resi conto che lei non aveva intenzione di rinunciare a niente come mi disse mentre eravamo a tavola ...in pratica voleva che fossi più riservato e che solo quando eravamo soli avrei dovuto trattarla come la notte precedente.....cioè da troia come gli dissi sorseggiando un buon primitivo ...il suo sguardo libidinoso mi fece capire che era arrapata quanto me è così cominciai a giocare con lei dicendogli che appena tornati in camera l ‘avrei sfondata dappertutto compreso quel culo marmoreo che era la mia ossessione ,rideva ora ,dicendomi che avevo il cazzo troppo grosso e che forse un giorno me l’avrebbe concesso ma solo in una situazione più agevole mi fece presente che stamattina aveva dolore dappertutto e si era sforzata di far sembrare che tutto fosse normale in presenza di mio padre ma che in realtà gli bruciava la fessa.....mi disse ridendo immagina se tuo padre avesse visto ...
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