1. la moglie di Otello


    Data: 09/06/2019, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Sesso di Gruppo Autore: risoamaro_m, Fonte: RaccontiMilu

    Mi chiamo Marco, ho ventinove anni e lavoro per una ditta che fornisce energia. Il mio lavoro lo svolgo come addetto alle emergenze. Siamo dodici persone divise in tre squadre composte di quattro persone ciascuna. Abbiamo tre turni di lavoro, uno di mattino, pomeriggio e notte. I miei compagni di lavoro sono Otello, il capo squadra, Giovanni, detto Baffo,e Piero detto Smilzo. Ad accezione di me, sono tutti sposati. Durante le ore di lavoro, capita che non abbiamo emergenze, quindi inganniamo il tempo a giocare a poker. Ovvio, nessuno di noi gioca cifre enormi, siamo tutti fumatori, quindi, un semplice pacchetto di Malboro da venti è quanto serve per cambiare le fiches, finite le sigarette hai perso. Io sono l’ultimo acquisto della terza quadra, come ci chiamano a noi, e faccio quasi sempre coppia con il capo, nelle situazioni in cui non è richiesto l’intervento di tutta la squadra. Otello è un tipo un po schivo, parla poco ed è molto riservato. Ho dovuto impiegare del tempo prima di guadagnarmi la sua fiducia. Baffo, è il più porco di tutti, basta che vede una donna e subito elenca tutte le porcherie che ci farebbe. Lo Smilzo invece è un patito del ciclismo, ama correre in bici e non fa che parlare di Tour, Giro, e altre gare sempre di ciclismo. Io invece sono più per la piscina, amo andarci quando sono libero dal lavoro per mantenermi in forma, e per rimorchiare qualche scopata poi che sono scapolo. Abito ad un kilometro dal lavoro, e spesso lo percorro a piedi, dal mio ...
    ... appartamento ci metto appena quindici minuti. Ho avuto tre fidanzate, ma tutte erano molto gelose, e mi hanno reso la vita impossibile al punto che le ho mollate e da tre anni vivo solo. Ho un bell’aspetto, alto uno e ottanta, spalle larghe, occhi chiari e capelli neri ricci che mi rendono appetibile agli sguardi delle altre donne, da qui la gelosia delle mie ex, che s’infuriavano molto quando vedevano una che chi fissava. Ha letto me la cavo bene, mi piace leccare, scopare con calma e se capita non disprezzo una bella inculata, specie se la tipa di turno lo gradisca. Va detto anche che madre natura è stata generosa con me, un bel calibro venti, con un bel diametro che quando lo usi a dovere difficilmente si scorda. Col passare degli anni è diventata consuetudine fra le squadre di festeggiare il compleanno insieme. La prima volta è stato a casa dello Smilzo. Sua moglie, una discreta donna, un po in carne, ma molto simpatica, ci ha preparato una bella cenetta, poi dopo noi ci siamo messi a giocare a carte come sempre, mentre lei , ci ha salutato ed è andata a dormire, lasciando noi a giocare fino a tardi. La volta successiva siamo andati a casa del Baffo. Quella sera ho conosciuto sua moglie, una donna molto esile, minuta, dal brutto carattere, o noi gli eravamo antipatici o con il marito che si ritrova è sempre incazzata, fatto stà che ci ha appena servito la cena e poi si è dileguata lasciando noi al solito gioco. Passano due mesi e viene il compleanno di Otello. Entro a casa ...
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