1. La Regina del Carnevale (parte I)


    Data: 07/06/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: PadroneMaldestro, Fonte: RaccontiMilu

    La Regina Del Carnevale
    
    “Essere, mi dice, una bambola di carne, utile solo a dare piacere, spersonalizzata: voglio essere trattata come se non avessi anima, solo uno strumento che…”
    
    (Dedicato a Pulcherrima77, la mia amata nipotina troietta!)
    
    Heidi è un amica dal viso particolarmente bello ed un corpo che definire attraente appare soltanto riduttivo. Lei ha le forme e la sensualità di una vera donna, non quelle bellezze di plastica, da manichini senza anima che sono le top model di moda oggi. Se un difetto, se tale lo si può definire, ha Heidi, è quello di essere un pochino puttana.
    
    La nostra è un’amicizia di lunga data e molto intima, al punto che lei mi racconta spesso, con dovizia di particolari, le sue avventure sessuali ed i suoi desideri appagati e da appagare.
    
    Un suo sogno ricorrente consiste nell’essere presa da più maschi e posseduta e goduta come un oggetto. Essere, mi dice, una bambola di carne, utile solo a dare piacere, spersonalizzata: voglio essere trattata come se non avessi anima, solo uno strumento che serve a dare piacere, a soddisfare voglie perverse…..
    
    Per lo scorso carnevale, sono stato invitato a partecipare ad una festa in una delle meravigliose ville palladiane sulla Riva del Brenta, che un mio amico moto raffinato, originale ed elegante tiene tutti gli anni. Dopo essermi accordato con lui, ho invitato Heidi a partecipare alla festa, ovesi è presentata, su mia precisa indicazione, vestita da damina del Settecento, con scarpe dal tacco ...
    ... altissimo con zeppa, calze bianche con una balza di pizzo straordinariamente alta e sexi. Un vestito tutto di crinoline di un colore verde smeraldo, la scollatura amplissima che lasciava il seno scoperto ed i capezzoli esposti.
    
    Durante la festa, su suggerimento del padrone di casa, che si è subito mostrato incantato dalla sua procace bellezza, Heidi si è liberata di volta in volta degli abiti, restando coperta soltanto dalla strettissima guêpière che non le conteneva la sua quarta di seno (i capezzoli continuavano, infatti ad essere eroticamente esposti), un tanga microscopico e trasparente, le autoreggenti e le scarpe tacco 15.
    
    Con il procedere della festa, quando alcuni degli ospiti meno nottambuli iniziavano a congedarsi, il padrone di casa e sette degli ospiti si sono ritirati insieme ad Heidi in una camera da letto dell’imponente villa, arredata magnificamente, nella quale troneggiava un lettone rotondo.
    
    Qui il padrone di casa ha finito di spogliare Heidi, senza risparmiarsi di accarezzarla lussuriosamente il seno mentre la privava della guêpière; palpandole con voglia libidinosa il culo tondo e prosperoso mentre le calava il tanga, lasciandola solo con indosso scarpe e calze.
    
    A quel punto,le ha fatto compiere una passerella davanti agli amici raccolti intorno al letto, vantandone le grazie è la bellezza con parole porche e piene di lussuria, facendola, infine accomodare sul letto.
    
    Ha, dunque, invitato gli amici a farsi intorno e, come un provetto Maestro ...
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