1. Jezabel – capitolo 2


    Data: 01/06/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Serena, Fonte: RaccontiMilu

    ... che qualcuno fra il pubblico comprese quelle parole dette da Gianni, ma per me furono uno scossa, ed ebbi quasi paura quando mi dovetti girare per andare al centro del palco.
    
    In mezzo al letto m’aspettava un grosso fallo fissato con delle corde, e non ci fu bisogno che nessuno mi spiegasse cosa fare.
    
    Con passo leggero andai a sedermi sul letto e, coll’aiuto di Aldo e Federico, m’impalai su quel grosso pene di gomma, facendone sparire alla vista più di metà.
    
    A turno i quattro ragazzi si fecero masturbare, spompinare, leccare le palle e il culo, mentre io godevo anche solo della presenza del fallo nella passera. Era soprattutto la consapevolezza d’essere la star della serata, una donna oggetto si ma per mia volontà, pronta ormai a qualunque ‘scena’ mi chiedesse il copione.
    
    Quando mi fecero alzare avevo la fica abbastanza larga per poter ricevere qualunque cazzo, ma nonostante ciò quando mi sdraiai i primi tre mi presero quasi con dolcezza. Ovviamente non rimasi a gambe aperte a farmi scopare senza fare nulla, mani ma soprattutto bocca erano sempre all’opera, a dispensare piacere a chi si faceva avanti.
    
    Un fiume di piacere mi travolse facendomi avere orgasmi a ripetizione, credo che sarei rimasta li per ore a farmi scopare da quei ragazzi, senza dar loro alcuna pausa.
    
    Com’era facilmente prevedibile fu Carlo a cambiare la situazione, anzi sarebbe meglio dire ‘buco’.
    
    Infatti quando fu il suo turno, mi fece scivolare il più possibile verso il bordo del ...
    ... letto, per poi piegarmi le gambe verso il busto e sodomizzarmi senza alcuna delicatezza.
    
    ‘La fica ormai ce l’hai aperta.’ mi disse spingendo la sua mazza dentro di me ‘Vediamo se sei anche tanto rotta in culo da non sentire più niente.’
    
    Cercai di non urlare dal gran dolore e, poco prima che cedessi davanti a tanta violenza, Aldo mi spinse in bocca il suo pene in modo da soffocare ogni mio lamento.
    
    ‘Se urli s’avvicinano tutti per vedere meglio.’ mi disse il ragazzo quasi scusandosi ‘Invece &egrave meglio tenere questi guardoni a distanza.’
    
    Per fortuna dopo un po’ riuscii a provare anche del piacere, anzi ben presto questo prese del tutto lo spazio del dolore facendomi gemere senza freni.
    
    ‘Se vuoi il mio culo prendilo come si deve.’ dissi a Carlo spingendolo via per poi mettermi carponi al centro del letto.
    
    Lui non perse un secondo e riprese ad incularmi da vero stallone, con affondi lunghi e veloci, mentre gli altri tre s’alternavano davanti a me per farsi spompinare. Poi anche loro mi sodomizzarono a turno, ma nessuno con la foga di Carlo, che quasi si fece in disparte studiando la sua prossima mossa.
    
    Dopo che l’ultimo dei tre ragazzi finì di prendermi, Aldo si sdraiò per invitarmi ad impalarmi sul suo cazzo. Avendo paura che prima o poi Carlo m’inculasse come prima, decisi di mettermi quel gran bel pene direttamente nell’ano, e offrire così agli altri la passera.
    
    Federico fu il primo a scoparmi, mentre Gianni portò il suo pene vicino alla mia bocca per ...