1. 001 – Il tarlo di Alex


    Data: 31/05/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Sesso di Gruppo Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    Alex 27 anni compagno di Laura, aveva sempre avuto un tarlo nella mente, quello di realizzare assieme alla sua amata compagna, un orgia con solo lei in mezzo a tanti maschi. La loro vita sessuale in questi tre anni di convivenza era comunque stata fantastica,lei in tutto questo tempo lo aveva assecondato in tutte le fantasie recondite che lui gli aveva chiesto di mettere in atto. Ma, il tarlo continuava a persistere e lui, era stato per molto tempo incerto, se manifestare a Laura questo suo eccitante desiderio. Poi una sera, preso il coraggio a quattro mani, aveva introdotto questo argomento, prima, parlandone in modo generale, senza dire a lei che era una sua fantasia, ma cercando di fargli capire che molte coppie lo fanno e che, pareva fosse quasi sempre, una piacevole e stuzzicante esperienza. Lei dapprima lo aveva ascoltato attentamente e aveva espresso il suo parere con calma e serenità, ma, aveva nel contempo dichiarato, che nella loro coppia, questa cosa non era compresa in quello che lei intendeva come normale vita sessuale, poi, alle insistenze di Alex, aveva risposto inalberandosi un po’ e comunque, aveva chiuso il discorso, dicendo che per lei la cosa era irrealizzabile e di non parlarne più, perché lei, su questo punto sarebbe stata assolutamente irremovibile.
    
    Erano passati alcuni mesi da quella sera, e la loro unione sessuale, proseguiva ottimamente con reciproca soddisfazione, ma il tarlo continuava ad esistere e lui si immaginava sempre più frequentemente , ...
    ... la sua Laura, bella formosa, con quei capelli scuri quei bellissimi occhi da cerbiatta, eccitante ed eccitata, fra le braccia di altri ragazzi che la possedevano in tutti i suoi buchi, che la facevano urlare dal piacere intenso e immenso che gli stavano procurando”’. .
    
    Alex era un libero professionista, rappresentante di commercio di una grossa multinazionale di prodotti informatici, e forse il destino quel giorno gli venne incontro.
    
    Fermatosi in un autogrill per pranzare, prima di recarsi nella zona ristorante, si avviò alle toilette, e si apprestò nell’unico orinatoio libero, estrasse il suo cazzo, del quale andava fiero, viste le buone dimensioni, e liberò il getto di urina per molto tempo trattenuto. Terminata la minzione lo stava sbattendo un po per farlo sgocciolare e il suo sguardo cadde sul pene del suo vicino di destra, rimase basito dal grosso e lungo pitone che il ragazzo teneva in mano. Alex non aveva mai visto nulla di simile, lo misurò a occhio e così com’era, da molle, sembrava misurare una ventina di cm circa, poi, era largo, molto largo, un diametro più o meno attorno ai cinque centimetri. Il ragazzo, a sua volta lo guardava in viso, mentre continuava a sbatterlo, poi con un gesto lo sistemò nelle mutande, tirò su la zip e se ne andò.
    
    Alex , ancora stupito per ciò che aveva visto e ammirato, a sua volta, infilò dentro le mutande il suo e dopo essersi lavato le mani, si trasferì nel ristorante, scelse i piatti e si sedette al tavolino, di fronte a lui ...
«1234...9»