Palco
Data: 30/05/2019,
Categorie:
Etero
Incesti
Sesso di Gruppo
Autore: Palco, Fonte: RaccontiMilu
... che Piero avrebbe visto in qualche modo quelle foto’
-Vieni troia, ti apro il culo. E così dicendo lo appoggio per cominciare a penetrarla, ma lei si sfondò letteralmente spingendo forte all’improvviso, facendoselo entrare tutto di colpo’.
-Dai, ragazzo, fammi vedere come sfondi la tua troia, la tua porca che non aspetta altro che essere trattata da maiala’ Aggiunse’
Allora a questo punto entrai nei panni del ragazzo, anche perché mi piaceva pensare che era Piero) e le dissi:
-Sì, troia, maiala, dopo tante seghe è la prima volta che sfondo un culo di una donna, voglio sentirti gemere e gridare che hai voglia di un bel cazzo giovane alla sua prima scopata.
-Sì, non ho mai goduto così, col culo si gode ancora di più. Mi sento puttana, vacca, una cagna in calore’
Io, impazzito di voglia e prossimo alla venuta, esco di senno e le dico:
-Puttana chiamami per nome, mi chiamo Piero’
Lei credo non avesse fatto nessun collegamento, e mi implora:
Sì, Piero, inculami, fallo con forza che voglio impazzire di voglia: voglio venire così.
-Chiamami ancora per nome, puttana’
-Piero, sfondami, trattami come la più grande zoccola, Piero fammi sentire una troia da marciapiede’
Allora mentre la inculavo con forza dando spinte enormi, le presi la faccia e la girai sputandole in bocca. Lei a questo gesto trasalì ed ebbe un primo orgasmo:
-Ahhhhh, dai Piero, mi sono sentita proprio una cagna, non ti fermare che vengo ancora’
Mentre la inculavo con sadismo continuavo a sputarle in faccia, in bocca, sulla lingua; lei ingoiava il mio sputo in preda alle voglie ormai più esagerate’
-Piero sei un porco, mi sento cagna, zoccola, una gran puttanaaaa!!!!. E così gridando venne di nuovo e anche io non ce la feci più a trattenermi inondandole il culo di tanta sborra che avevo accumulato.