1. Mio padre la spia (Capitolo 1-Parte 1)


    Data: 29/05/2019, Categorie: Masturbazione Autore: Fabcrisp, Fonte: EroticiRacconti

    Mio padre la spia (Capitolo 1 - Parte 1)
    
    Personaggi:
    
    Stefano: Io
    
    Roberto: Il padre di Stefano
    
    Arianna: La mia ragazza
    
    Lorenzo: Il bagnino
    
    Note: Durante il racconto ci saranno abbreviazioni per i personaggi. (Arianna - A) (Roberto - R) (Lorenzo – L ) (Stefano - S). La voce pensiero dei personaggi verrà indicata in questo modo: > . Il racconto è scritto in prima persona e presenta due narratori che si alternano.
    
    Location: Sapri. Villetta estiva dei genitori di Stefano.
    
    Stefano narratore
    
    5 Agosto. Ore 10:00. La temperatura indica i 36 gradi. Le automobili intasano le autostrade, specialmente in direzione Sud del nostro Bel paese. L'aria circostante è irrespirabile vista la moltitudine di marmitte che rilasciano monossido di carbonio contemporaneamente. Tutti sono proiettati verso la meta che li accoglierà per le vacanze estive. Chi per pochi giorni, chi per una settimana o più, sono tutti alla ricerca del meritato riposo con la propria famiglia o amici. In mezzo a quella chilometrica fila di automobili ci sono anche io, alla guida della mia prima vettura di seconda mano a due posti che sono riuscito a comprare dopo risparmi e sacrifici di un anno. Mi sto dirigendo verso Sapri, in Campania, per raggiungere i miei genitori presso la nostra villetta estiva che offre una vista meravigliosa sul golfo di Policastro. Fortunatamente non solo. Sul sedile del passeggero sta dormendo infatti la mia ragazza Arianna. 21 anni, alta 1.66 cm, capelli biondi ondulati ...
    ... con delle meches color rame, occhi verde smeraldo, labbra in carne, fisico asciutto e con una terza di seno. Indossa un vestito di seta coloratissimo con le spalle e gambe scoperte, occhiali da sole e cappello di paglia. Mentre sono in fila in quel traffico pazzesco la osservo. Ha un espressione angelica nel volto mentre dorme. . Distolgo il mio sguardo dalla mia principessa sognante per dare un'occhiata al navigatore che indica un ritardo di circa 4 ore. Sconfortato osservo poi il lunotto posteriore dell'auto che mi precede e ci sono due bambini che mi fanno le boccacce. Lascio quindi cadere la testa che sbattendo e rimanendo ferma sul clacson, l'auto emise un suono acustico lungo e continuo. Dopo diverse ore di ritardo arrivammo finalmente a destinazione. Giunti al cancelletto della nostra villetta trovammo i miei genitori che ci vennero incontro raggianti. Mia madre fu la prima ad abbracciarmi e baciarmi, poi mio padre Roberto, un uomo di 54 anni, alto 1.78 cm, con pochi capelli tra il nero e il grigio, barba curata e fisico robusto con un pò di pancetta. A nel frattempo era rimasta in disparte, in attesa che io la presentassi ufficialmente ai miei genitori. Poco dopo infatti la presentai ai miei che la salutarono con affetto dandole il benvenuto. Ci sistemammo nella mia stanza al secondo piano che aveva un letto matrimoniale. A decise di farsi una doccia e io, nel frattempo che lei finisse, scesi al piano terra dai miei genitori che stavano preparando la cena. Mezz'ora ...
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