1. alla ricerca del proprio limite


    Data: 29/05/2019, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Sesso di Gruppo Autore: risoamaro_m, Fonte: RaccontiMilu

    ... due cazzi dentro mi fa godere , vorrei urlare ma ho la bocca e le mani piene, faccio godere cinque maschi per volta, mi fa impazzire dal piacere che provo.
    
    ‘…..uhuhhuuhummuhhuhummum ‘….uhmumummummmhhmm………
    
    Godo e faccio godere, sento il cazzo sotto scaricare dentro la mia fica un fiume di sborra caldissimo, mentre dietro Kalambay, mi sfonda il culo gridando e mi riempe del suo seme.
    
    ‘.sssiiiiiii ‘. vaccaa…SSSIIIIII ‘. TROOOIAAA ‘.TI SFONDDDOOOO!!!!!!…. SBORROOOOoooo……….
    
    Uscito lui un altro prende il suo posto, poi un altro ancora e ancora, fino a che tutti mi scopano e godono dentro di me. Per circa tre ore sono la loro troia e l’oggetto di tutte le loro ingiurie e i miei buchi tracimano sborra a non finire. Poi dopo avermi fatto riposare Kalambay, decide di dare il via al gran finale, tutti si mettono in fila per incularmi e sborrare dentro di me. Incomincio a sentire una grande stanchezza, le gambe non mi sorreggono più, ma lui non demorde e mi fa inginocchiare su di un divano in modo che io li prenda tutti in culo. Alla fine sono stremata, aperta, sfondata e colo sborra dappertutto, lui aiutato da un altro, solo allora mi rendo conto che Nico se ne andato, mi prendono in braccio e mi riportano a casa. Sul portone mi sorreggono e quando Nico apre loro lo salutano.
    
    ‘ questa cagna stasera ci ha fatto veramente divertire, le abbiamo sfondato il culo e la figa, falla riposare che poi ne faremo un altra ancora più numerosa, non le basta mai.’
    
    Guardo sfinita ...
    ... il mio uomo, che mi prende in braccio e mi porta direttamente dentro la vasca da bagno mi immerge con quello che resta dei miei vestiti perfettamente incollati al mio corpo da tutta la sborra che ricopre il mio corpo. Mi lava, mi accarezza il corpo con una spugna e delicatamente mi ripulisce, poi avvolta in un telo mi deposita dentro il nostro letto, mi da un bacio e mi augura la buona notte. Sono esausta, sfinita, ma sono tremendamente felice, ho spremuto fino all’ultima goccia venti maschi senegalesi di grosse dotazioni. Mi sento veramente fiera e distrutta. Dormo fino al pomeriggio del giorno dopo, quando mi alzo sono ancora malferma sulle gambe, mi sento il culo in fiamme, prego Nico di lenire il bruciore con una crema.
    
    ‘ accidenti, sei tutta sfondata, credo che ti abbiano spanato il culo, lo hai così rosso che fa paura, e la figa poi è ancora molto dilatata che ci vorrà un po prima che si richiude.’ – mi dice .
    
    Lo guardo, lo amo, nessun altro al mondo mi avrebbe fatto fare una cosa del genere.
    
    ‘ quando te ne sei andato e perchè?’ – gli chiedo.
    
    Lui abbassa il capo, poi mi risponde.
    
    ‘ ti stavi divertendo, eri felice, loro ti stavano trattando da vera troia, i loro cazzi, poi, il più piccolo dei loro era tre volte il mio che ci stavo a fare, non c’era bisogno che restavo, così mene sono andato.’
    
    lo bacio, lo stringo a me, lo vorrei scopare ma al solo pensiero sto male.
    
    Dopo quella sera me ne sto buona per circa quindici giorni, i miei buchi si sono ...
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