1. Ritorno dal Salento


    Data: 28/05/2019, Categorie: Prime Esperienze Lesbo Autore: Laura151079, Fonte: xHamster

    Molti mi hanno chiesto come era finita la storia avuta con Alessandro nel viaggio di andata.
    
    Non era successo niente sul treno, solo qualche bacio romantico con la promessa di stare insieme durante l'estate.
    
    Promesse di una diciottene come me che valevano come il due di picche.
    
    Durante l'estate con Alessandro uscivamo insieme in compagnia, era simpatico, c'era solo qualche bacio, non mi aveva fatto s**ttare il neurone.
    
    L'avevo tradito con Sandra, si avete capito bene una donna e lui non se era neppure accorto. Alla fine aveva vinto la mia natura saffica.
    
    Sandra era una ragazza di un paio di anni più grande di me, una mora ricciolona alta, ancora più di me. Almeno standole vicino non facevo la solita figura della perticona..
    
    Eravamo entrate subito in simpatia ed in sintonia. Avevamo preso la confidenza giusta e trovato molto feeling. Lei fidanzata con Antonio ed io flirtavo con Alessandro.
    
    In spiaggia la prima cosa che facevamo era quello di spalmarci la crema .
    
    Personalmente aspettavo con ansia quel momento.
    
    Quando ero io a massaggiarla c'era da impazzire. A volte le abbassavo leggermente il costume già ridotto, per non sporcarlo le dicevo.
    
    Chissà cosa avranno pensato i vicini di ombrellone. Per fortuna che i miei genitori erano in un altro stabilimento.
    
    Per non parlare della sera, nonostante lei fosse fidanzata con Antonio, eravamo sempre mano nella mano e i relativi maschietti a parlare tra di loro.
    
    Le provocazioni erano continue, ...
    ... minigonne o gonne svolazzanti che in certe occasioni lasciavano intravedere le mutandine e a volte lo spacco della passerotta coperta solo dal leggero tessuto.
    
    Sandra non era bellissima di viso, anzi non lo era per niente, ma aveva due gambe stupende, tornite ed affusolate al punto giusto e messe in risalto ancora di più da scarpe con un leggero tacco.
    
    Un culetto e fianchi alti molto sexy. Non c'era un uomo che si voltasse a guardarla.
    
    Un po' anche perchè le gonne erano abbastanza cortine. Quando si metteva seduta, al bar o altrove, la gonna si alzava scoprendo maggiormente le gambe suscitando le fantasie chi si fosse seduto di fronte.
    
    Di solito Sandra si sedeva al mio fianco e mi teneva sempre la mano.
    
    Era una posizione strategica per poterle vedere dall'alto il gonfiore o lo spacco della passerotta coperta da un velo delle mutandine.
    
    A volte mi incantavo, mi soffermavo a guardarla, cercavo di memorizzare più possibile quelle immagini.
    
    Sentivo il suo profumo. La sua pelle era liscia, la morbidezza delle gambe appena depilate la rendeva meravigliosa e terribilmente sexy.
    
    Ero ragazzina e non sfogandomi in altri modi, quando tornavo a casa eccitata davanti allo specchio, cercavo di rivivere quei momenti.
    
    Mi vestivo come lei, la imitavo nelle movenze.
    
    Entravo contemporaneamente nel suo personaggio pur restando nel mio.
    
    Mi toccavo pensando che fossi io a toccare lei immaginando anche le sue reazioni.
    
    Alla fine le toglievo le mutandine ma in realtà mi ...
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