1. La monta italo-franco-tedesca (1)


    Data: 27/05/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio, Fonte: Annunci69

    Da quando Knut ha scoperto chi mi ha aperto il culo così bene a Malta, non fa altro che pressarmi perché gli faccia conoscere quei quattro stalloni neri. Mi ha confessato che ha sempre desiderato farsi sbattere da un gruppo di negroni dotati e arrapati, perciò, con la complicità di Enzo, Seby, Tony e Paolo, lo abbiamo portato a casa dei due fratellini e, sistematolo in una delle camere da letto, ce lo abbiamo lasciato ad attendere i cuoi carnefici.
    
    Naturalmente, non ho potuto fare a meno di dire anche a Pino e ad Enrico quello che avevamo in mente! Così, adesso siamo tutti qui, nella stanza dei monitor, ad assistere allo stupro (voluto) del nostro amico tedesco.
    
    Ah, dimenticavo! Con noi c’è anche Luc, che farà il suo ingresso solo in un secondo momento, secondo quanto programmato da Enzo.
    
    “Ma come lo avete conciato?”, sbotta Pino, entrando nella stanza. Knut è sdraiato sul lettone con le gambe completamente aperte e legato per le caviglie alla sponda superiore, in una sorprendente spaccata. Le mani, invece, sono libere di muoversi, in modo che possa maneggiare i bei cazzi degli stalloni. Sembra smaniare, perché ogni tanto sbuffa, impaziente, e a tratti si sputa su una mano e si lubrifica la rosellina, dandosi un certo piacere, in attesa che quello vero arrivi al più presto.
    
    “E’ stato lui a chiedercelo!”, risponde Enzo, chiarendo il perché di quella strana posizione. “E allora ho chiesto a Tony e Paolo di legarlo. Ha detto che in questo modo vuole rendersi ...
    ... completamente disponibile ai quattro tori, nonché evitare di sfuggire loro qualora dovesse provare dolore. Vuole essere in loro totale balia!”.
    
    Pino rimane allibito sempre più man mano che Enzo ci spiega tutto. Non crede alle sue orecchie. Io, invece, non mi stupisco più di nulla: Knut è un gran porco e gli piace sperimentare sempre nuove eccitanti situazioni.
    
    “Oh, porca puttana!”, sentiamo improvvisamente esclamare a Knut, e allora ci voltiamo tutti verso il monitor. “Ma sono enormi!”. I suoi occhi sono sgranati all’inverosimile e, più che spaventati, sembrano affamati, così come la sua bocca.
    
    Infatti, la sua lingua percorre lentamente le sue labbra in un senso e nell’altro, mentre la sua saliva scintilla sotto la luce forte dei faretti. Si porta le mani alle chiappe e con gli indici si titilla il buco, senza distogliere mai lo sguardo dagli stalloni. “MMMMMMM!!!”, geme. “Ma non eravate quattro?”, chiede, mentre si procura piacere sotto gli occhi ardenti di Robert, Kevin e Jean.
    
    Nessuno risponde alla sua domanda. Solo più tardi scoprirà che cosa lo aspetta davvero. D’altronde, lui non insiste e reclina la testa indietro, contorcendosi come una gatta in calore per far capire ai tre maschione che è completamente disponibile. Questi compaiono finalmente nell’inquadratura, di spalle e, mentre due si portano ai lati del letto e ci montano sopra, il terzo, Jean, ci sale dai piedi e, gattonando, raggiunge il culo del tedesco. Gli scosta le mani e si tuffa nel suo solco.
    
    “Oh ...
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