1. La festa di paese


    Data: 25/05/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Alianna, Fonte: EroticiRacconti

    Ogni anno il 20 luglio, per la festa patronale, il paese dove vive Barbara si anima e tutti si adoperano per fare qualcosa.
    
    Quest'anno Barbara sarebbe stata addetta al bar.
    
    Barbara è una ragazza molto prosperosa e metterla al bar era un pò rischioso....dopo che i paesani avranno bevuto per bene ...
    
    Ma Barbara si mostrò subito entusiasta e si rese disponibile a fare la barista per una sera.
    
    Arrivò la sera a Barbara prese la sua postazione.
    
    Tutti andavano a prendere birre, caffè e acqua e ridevano e scherzavano.
    
    Barbara aveva una maglia scollata e tutti la guardavano famelici ma lei era abituata e rideva e lavorava, felice di rendersi utile per la festa patronale.
    
    Le ore passavano e tutti erano ubriachi e Barbara sudata e stanca, sperava cominciassero ad andare a casa.
    
    Le donne erano tutte rincasate e rimanevano una decina di uomini al bar.
    
    Barbara iniziò a girare fra i tavoli e disse ai compaesani...susu andate a casa che siamo tutti stanchi...
    
    Loro ridevano e non avevano intenzione di andare a casa....anzi avevano tutt'altra intenzione...ma Barbara lo capì solo dopo...
    
    Se ne accorse quando era troppo tardi che i 10 paesani avevano fatto apposta a rimanere fino alla chiusura per poterla violentare.
    
    Erano anni che la fissavano mentre passava in paese e se la mangiavano con gli occhi.
    
    Le tette enormi e dure, le cosce tornite, il culo rotondo.
    
    Uno dei ragazzi, il Gianni ( il burlone del paese) approfitto di un momento in cui Barbara era ...
    ... girata di spalle e la prese, immobilizzandola.
    
    Barbara ora capì e cerco di divincolarsi...ma era tardi....
    
    Mentre Gianni la teneva gli altri nove le si pararono davanti...
    
    Barbara disse: perché mi fate questo...
    
    Il più piccolo...il piccolo Ricky disse: perché una che ha quel corpo va scopata forte.
    
    Barbara, consapevole di non poter scappare....si lasciò trascinare dietro il bancone ...
    
    In un attimo aveva le mani dei ragazzi ovunque..
    
    Il Gianni, che doveva aver covato quella voglia da anni, le strappo la maglia e il reggiseno, liberando due tette enormi e dure con i capezzoli dritte e rosa.
    
    Le tette, liberate, sbatterono forte e Barbara ne fu un pò eccitata.
    
    Subito uno di loro, il Lucone ( lo chiamavano lucone perchè era grosso e enorme) cominciò a attaccarsi al seno come un neonato.
    
    Gli altri ridevano e urlavano...e iniziarono a togliere gonna e slip lasciando Barbara nuda e sudata.
    
    La liberarono dalla morsa del Lucone e la fecero sedere su un tavolo a gambe aperte...
    
    Uno la teneva e gli altri iniziarono a scoparla a turno con foga, quasi violenza...fino a farla urlare.
    
    La scoparono tutti e dieci e Barbara credette di aver finito quando invece ...mentre cercava di rialzarsi, il più anziano, Geronimo la prese e le ego i polsi dietro la schiena ad un palo di legno del bar della sagra.
    
    Barbara era nuda, piena di sborra ovunque e ormai rideva....rideva dallo strazio.
    
    La lavarono con birra e vino...versandoglielo dalla testa e Barbara ...
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