1. Matilde 02-20 - sodomizzando michele


    Data: 24/05/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Alex46, Fonte: Annunci69

    Arrivo a casa alle 20,45, Michele è tornato e assieme a Debra è già al lavoro per approntare una cenetta. Lui è a piedi nudi e in boxer, lei a seno nudo, in jeans e con i soliti sandali alti delle grandi occasioni domestiche.
    
    Vado anch’io a mettermi giù da gara, anche se sono un po’ stanca della giornata. Per gara non intendo elegante, voglio dire sexy. Pantaloni alla marinara, sandali alti e topless. Così mi presento a cena, mentre Michele mi fischia dietro. Li bacio entrambi, avvolgendoli con il mio profumo.
    
    Debra e io abbiamo una gran voglia di cazzo, io me lo sento, a lei lo leggo in faccia. Non diciamo di cosa ha voglia Michele, che ci guarda allupato. Dice che si è tirato solo una sega in questo periodo di lontananza, nonostante ci avesse mandato i raccontini ogni giorno (se li era preparati prima). Quando ne ha avuto voglia non ne aveva occasione. Perciò non vede l’ora di sbatterci e di farci vedere quanto è capace di dare.
    
    La cena scorre tra le battutine e gli ammiccamenti, Debra e io facciamo finta di essere delle santarelline che giudicano l’altra come la troia di turno. Ci accusiamo di tutte le porcate che entrambe abbiamo fatto, ma negando il nostro coinvolgimento per dare responsabilità all’altra. Michele si diverte come un pazzo.
    
    Quando Debra gli racconta della nostra seratina di ieri, non lesina particolari però.
    
    Adesso cambia registro e ammette di essere anche lei una gran troia... mezza lesbica, aggiunge. Poi si alza, si avvicina a Michele e ...
    ... comincia a baciarlo sulla bocca lavorando sonoramente di lingua, mentre il seno glielo appoggia su una spalla. Poi allunga una mano per sentirgli il cazzo sotto al boxer. Soddisfatta, mi guarda: - Matilde, il ragazzo è pronto per l’uso. Comincio io o te lo fai tu?
    
    - Lasciamo che sia lui a decidere, bella. Nessuna è la più figa qui dentro!
    
    A quel punto Michele si alza, ci prende tutte e due e ci costringe ad avvicinare la bocca al suo cazzo, che intanto si è fatto uscire dai boxer, bello duro. Poi dice: - Adesso mi fate una bella pompa assieme, troie che non siete altro. Vi voglio sborrare in faccia, poi si vedrà chi prendo per prima.
    
    E così cominciamo a leccarlo, con dolcezza e furia assieme, perché vogliamo farlo sborrare, vogliamo che non ci metta molto. Lo scopo è quello di eccitare noi donne al massimo, in modo da fare poi l’amore assieme di fronte a lui: per il suo piacere e per l’inevitabile nuovo indurimento del suo cazzo.
    
    Dopo una decina di leccate e due succhiate a testa, Michele c’inonda la faccia di abbondante sborra calda. Tra i denti mormora che siamo le sue troie e che quasi gli viene voglia di pagarci.
    
    Noi stiamo al suo gioco e gli chiediamo quanto è disposto a darci.
    
    - Sai, in fin dei conti – aggiunge Debra – i soldi non ci ripugnano... a te, Matilde, per caso ti fa schifo l’idea di degradarti per danaro?
    
    - Perché, voi fareste come quelle bagasce che vanno a darla ai camionisti?
    
    - Sì, perché, tu avresti qualcosa in contrario? – lo provoco ...
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