1. Tre semplici regole 2


    Data: 23/05/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: alexwriters, Fonte: Annunci69

    ... uccello si ribellava, si gonfiava, i duri confini della gabbietta lo riportavano a cuccia, a guaire per una liberazione che non sarebbe arrivata. Eppure godevo, quando finalmente lo sentì accelerare, gli ultimi colpi più profondi, quando finalmente lo sentii spruzzare il suo carico, quasi fresco dentro il mio canale bollente, in quel momento mi abbandonai e provai l’estasi, godevo del suo godimento, mi compiacevo nel compiacergli, nel procurargli piacere, negandomi il mio.
    
    - CUCCIOLO, DIO, DAMMI UN MINUTO, IL TUO CULO MI ASPIRA, MI STRINGE, NON VUOLE LASCIARMI ANDARE - Effettivamente le contrazione del mio sfintere lo stavano stritolando, se non potevo venire, volevo almeno godermi la sensazione di essere riempito, impalato il più a lungo possibile.
    
    Tutte le cose belle hanno una fine e senti il Suo cazzo ormai molle, scivolare fuori, lasciandomi orfano, solo un tiepido rivolo a colarmi sulle cosce, a lenire l’abbandono.
    
    Le Sue mani tornarono veloci su di me, spalmando una fresca lozione lenitiva, e poi il Bastardo - per fortuna che non può vedere la mia espressione ,tutte le volte che lo penso o quando lo chiamo così (nella mia mente o a voce), occhio non vede, culo non duole! – mi portò a letto. Dopo una scena del genere, a parte bere non avevo mai fame. Fu una notte difficilissima. E’ scomodissimo dormire con una gabbietta, ero eccitato al massimo, pronto a godere in ogni momento e dolorosamente riportato a cuccia dagli stretti confini della mia ...
    ... prigione, ma l’eccitazione non mi abbandonava. La pelle calda e sensibile, ogni movimento si ripercuoteva dolorosamente, deliziosamente sul mio culo, nel mio culo, alimentando la bolla di eccitazione che covava sotto la cenere, là, nei miei coglioni pesanti e pieni, nel mio cazzo duro nonostante tutto e soprattutto nella mia mente, nel ripensarmi sottomesso, nel rivedermi sottostare alla sua volontà.
    
    – LA PUNIZIONE E’ FINITA. IL TUO CULO DOVREBBE RICORDARSI DI OBBEDIRE. FARAI IL BRAVO? SONO CONTENTO, SODDISFATTO.
    
    HAI SOPPORTATO BENE LA TUA PUNIZIONE. MERITI UNA RICOMPENSA -
    
    Il mattino ci aveva trovati attorcigliati insieme, io che nel sonno cercavo di strusciargli addosso, e adesso mi spettava una ricompensa? Inutile dirvi che non riuscii a godermela molto, come mi tolse la gabbietta il mio cazzo gonfio, lucido ed esasperato balzò in alto, pronto a gridare tutta la sua insoddisfazione. Ero talmente teso, talmente pronto che sarebbe bastato un niente, e fu così, le sue mani che mi massaggiavano delicatamente l’uccello per controllare che la gabbietta non mi avesse irritato troppo, il Suo respiro, il soffio caldo e umido, la carezza sulla pelle, le mia voglia esacerbata, furono sufficienti per farmi esplodere. Venni in caldi, densi getti di sborra calda e cremosa sulla sua faccia e sul mio stomaco.
    
    Secondo voi, ho poi fatto il bravo?
    
    Perché non so se ve ne siete accorti ma i cattivi ragazzi hanno i migliori risvegli :)!
    
    Fatemi sapere cosa ne pensate
    
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