1. Basta! ( SIX episodio)


    Data: 22/05/2019, Categorie: Anale Dominazione / BDSM Feticismo Autore: salmacius, Fonte: xHamster

    ... primo”
    
    ...mi interruppe abbracciandomi forte e tentò di baciarmi.
    
    Feci finta di esser sorpresa e di ritirarmi, la sua bocca era fresca e gradevole il bacio. Con le spalle al muro mi strinse e ci mise la lingua da vero esperto.
    
    Mozzava il fiato dal piacere. Poi passò a un succhiotto lascivo sul collo.... uhm mm piacevole...
    
    La sua mano scivolava sopra il seno, pizzicava l'aureola del capezzolo da sopra il reggiseno di pizzo.
    
    Mani forti, un vero demonio. Un abbordaggio, ma accidenti era maledettamente piacevole!
    
    Da svenire...
    
    Miagolai di piacere solo per questi contatti, era esperto e veloce.
    
    Avevamo smesso di parlare, ma agivamo complici a giocare con i nostri corpi.
    
    Sorrisi, anche perché il suo sguardo famelico era in favor di telecamera! Io restavo più in ombra,
    
    la lente della camera era sicuramente capace di riprendere il suo pacco che premeva e pulsava nei pantaloni leggeri. Facevo l'effetto voluto! Dotato il tipo. Capisco l'interesse.
    
    La sua mano, dopo aver tolto il reggiseno, scendeva, andai in confusione mentre con la bocca succhiava e leccava prima un seno poi l'altro. Abile. Efficiente. Lo tastai anch'io, accidenti!
    
    La sua mano scesa sugli slip, si fermò a contatto con l'assorbente che ancora copriva e chiudeva proteggendo l'intimità, la parte desiderata... questo lo fece desistere... mi guardò sconsolato...
    
    Ma si riprese uscendo dai calzoni un bel cazzo duro:
    
    - “Scusami, non mi mentivi! Non vorrai mica lasciarmi così ora? ...
    ... Che ne dici non ti vien voglia di succhiarlo?”
    
    Sorridevo. Mi sfilai le mutandine con l'assorbente adesivo:
    
    “Certo, ma sai, le ho quasi finite, indosso l'assorbente per sicurezza, che aspetti, ci facciamo poi una gran chiavata?” Volevo prima assaggiarlo, per convincermi che fosse ben pronto e duro, succhiarlo e leccarlo un pochino: una vera delizia del palato.
    
    Poi mi girai spalle al muro, in piedi statuaria, appoggiando le mani allo specchio, inarcando la schiena perfetta e le lunghe gambe connesse tutt'uno tramite un rotondo sedere da urlo.
    
    Offrendomi a pecora mi guardavo e lo guardavo invitante dal gioco degli specchi.
    
    Non se lo fece ripetere due volte. Puntò diritto all'obiettivo, alla fessura inumidita non solo dalle creme che usavo, e che l'assorbente avevano trattenuto. Mi prese con voluttà, pompandomi forte: sapeva di aver a che fare con una ninfomane e mi stava appagando! Iniziai a ululare di piacere.
    
    Non tenevo il conto, perdevo la testa, lo vedevo come in un film porno e lo sentivo entrare ed uscire sempre più veloce, ma non veniva. Non c'ero abituata a questo ritmo, mi si offuscava la vista, ma non la sensazione: potevo abituarmi e adattarmi al piacere; i miei umori colavano dalle gambe, venivo peggio di una vacca, di continuo... Altro che il sesso da uomo, che poi si esauriva e mi faceva stancare e poi dormire, come capitava al povero Ferruccio.
    
    Saran passati 20 minuti di gemiti e lo vedevo che gesticolava in un rito tutto suo...
    
    Io godevo, ...