Lei e lui una sera di fine estate - Racconti Erotici

Lei e lui una sera di fine estate

La serata non promette bene, per l’ennesima volta; ed infatti, il singolo contattato in questa ennesima occasione non ama la cucina giapponese che, al contrario, lei adora e rinuncia, pertanto, a venire al ristorante con noi per fare conoscenza e cenare insieme, anche al fine di conoscersi ed instaurare un rapporto che sia appena oltre l’asticella della “trombata”.

Lei è sempre restia a giocare, anche perché ogni volta si ricomincia, vi sono i problemi della “prima volta”, c’è la timidezza e la pudicizia, soprattutto nel lasciarsi andare con uno sconosciuto; problemi ancor di più acuiti dalle precedenti esperienze negative che superano di gran lunga quelle positive.

Lei, infatti, si dichiara disponibile a giocare più per il mio divertimento che per il suo, asserendo sempre di poter fare a meno di “giocare” con soggetti selezionati sul sito.

Altresì, insiste nell’affermare di non trovare alcun divertimento nei soggetti che incontriamo, che, per la maggior parte, lei ritiene “inutili arrapati” e sostanzialmente “sfigati” che non sanno come approcciarsi con una signora….

E come darle torto, dopo diversi incontri saltati per colpa di gente a dir poco “scarsamente seria”, di soggetti non in grado di avere un erezione e di altri disposti ad infilare l’uccello e poi martellare a ritmi di stantuffo ferroviario di altri tempi la vagina di lei, senza neppure domandarsi se quel tipo di approccio possa essere gradito o meno e se “stantuffare per ore una vagina” significhi ...

... veramente “saper far divertire una donna”; senza neppure adottare un qualsiasi tipo di preliminare che non implichi, tout-court, infilare l’uccello e/o le mani su per la vagina, senza neppure aver fatto una carezza alla persona cui ci si sta approcciando; insomma, temiamo, per l’ennesima volta, un buco nell’acqua.

Terminata la cena, in ogni caso, ci diamo telefonicamente appuntamento con il singolo fuori dal ristorante preferito da Lei.

Non troppo lontano dalla location che abbiamo scelto per passare la serata in compagnia od, ahimè, infine, da soli!

Ma anche per tale appuntamento, il singolo in questione, che ,detto subito, gode di numerosi “Feedback” largamente positivi, diniega di poterci raggiungere, chiedendoci, invece, dove si trova la location ed affermando di raggiungerci nel nostro “luogo” appena più tardi, il tempo di arrivare;

sempre meno convinti (la fregatura è sempre dietro l’angolo!) gli diamo l’indirizzo e gli precisiamo che, non essendo, comunque, casa nostra, ma location selezionata proprio per il “gioco”, vorremmo incontralo in prossimità del luogo, anche per riscontrare le “foto” che ci ha mandato (del viso!) e che Lei ha, in ogni caso, gradito, (su carta!) riservandosi il riscontro di verità personalmente.

Su tal punto conviene che per tutti sia opportuno prendersi almeno un caffè, per valutare la concretezza e la correttezza di quanto ci siamo “scambiati” via sito e via WUP.

Giungiamo, invero, contemporaneamente, vicino alla location, che ...