1. Casalinga Disperata 05 – Notturno autostradale


    Data: 18/05/2019, Categorie: Etero Lesbo Autore: Marta_P, Fonte: RaccontiMilu

    Sfrecciavamo a duecento km all’ora in autostrada sulla potente BMW di Giorgia quella sera. Mi aveva portata con lei ad una cena di lavoro a Milano e stavamo tornando verso casa.
    
    ‘Vai”’..mmmmmmhh’.piano Giò”AAAAHH”non’..ci corre dietro”..oddio”..nessuno’
    
    Riuscii a sospirare, mentre la sua mano frugava insistentemente sotto la mia gonna e nelle mie mutandine. Le sue dita indugiavano sul clitoride turgido di eccitazione facendomi bagnare tutta. Sentivo il mio succo che fluiva caldo tra le mie cosce giù fino al sedere, bastava ancora un momento per raggiungere l’apice del piacere quando, all’improvviso, le luci blu di un lampeggiante e il chiasso di una sirena riempirono il buio dietro di noi.
    
    ‘Cazzo la polizia! Va a finire che ora mi ritirano anche la patente’ disse Giorgia arrabbiata.
    
    ‘Io te l’avevo detto tesoro di andare piano!’ risposi.
    
    ‘Accosto, vediamo cosa ci dicono, speriamo che siano di buon umore’ e rallentò la macchina entrando in un’area parcheggio.
    
    Sentii le mutandine che ormai erano fradice, quindi, le levai per timore di sporcare la gonna e le buttai sotto il sedile, abbassai la gonna e abbottonai la camicetta, non volevo incorrere in una sanzione per atti osceni in luogo pubblico, appena in tempo quando l’agente arrivò al finestrino del guidatore con la torcia intimando a Giorgia di abbassarlo.
    
    ‘Agente mi scusi tantissimo, solo che essendo la strada larga e sgombra non mi ero resa conto di andare così veloce’
    
    L’agente che forse credeva di ...
    ... trovarsi d’avanti ad un ricco e spocchioso ragazzo estero data la targa Tedesca della macchina, rimase sorpreso nel vedere due donne.
    
    ‘Signorina lei era ben oltre il limite consentito, abbiamo fatto fatica anche noi per raggiungerla, intanto favorisca patente e libretto.’
    
    Giorgia obbedì tirando fuori dal cassettino nel cruscotto dei documenti, ne tirò fuori il libretto e la patente e glieli porse. L’agente li prese e tornò alla sua auto per controllare tutto.
    
    ‘Dici che potrebbero darci corruzione di pubblico ufficiale se ci provassi’ mi disse sorridendo mentre guardava indietro dal lunotto posteriore, ‘in fondo l’agente è carino, non riesco a vedere il collega però’
    
    ‘Beh allora andiamo a vedere’ le risposi.
    
    Scendemmo dalla macchina dirigendoci verso la loro, aspettando che finissero di controllare i documenti. Mi accesi una sigaretta, subito imitata dalla mia socia e andammo a chiedere chiarimenti agli agenti, sembrava avessero problemi con i documenti.
    
    ‘C’è qualche problema agenti? Se può esservi di aiuto sono residente a Berna in Svizzera, ma la macchina è intestata alla clinica dove lavoro, che ha sede a Monaco di Baviera’ chiarì Giorgia, chinandosi e appoggiando le braccia sul finestrino aperto della portiera, in modo da mostrare bene la profonda scollatura del vestito ai due agenti che, a quella vista, cambiarono immediatamente espressione non levandole più gli occhi da addosso
    
    ‘Signorina i documenti sono in ordine, ma comunque resta il fatto che la ...
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